Non c'è il vincitore del 2011 Philippe Gilbert, e allora gli organizzatori della Clásica di San Sebastián non ci hanno pensato due volte e hanno assegnato il dorsale numero 1 al Campione Olimpico Alexandre Vinokourov, un giusto omaggio a cotanto corridore. Dal kazako in poi, 160 corridori al via, suddivisi tra le 18 squadre World Tour e le uniche due wild card, assegnate a Caja Rural e Andalucía, che saranno poi al via anche della Vuelta a España in partenza sabato.
Continua ad essere molto attiva sul mercato la AG2R La Mondiale: la formazione francese è a caccia a corridori che possano rinforzare l'organico per rimanere nel World Tour ed oggi è stato ufficializzato l'accordo per le stagioni 2013 e 2014 con Steve Chainel. In questa stagione con la FDJ, Chainel ha ottenuto un paio di discreti piazzamenti nelle classiche del pavé più un secondo posto al campionato nazionale di ciclocross.
L'ultima tappa del Giro di Polonia, 131 km con partenza ed arrivo a Cracovia, vede la vittoria di John Degenkolb. Vanno via 12 fuggitivi: Stybar, Krivtsov, Porsev, Marycz, Lindeman, Boom, Wagner, Flecha, Delage, Samoilau, Failli e Berdos. Nel finale si portano al comando 6 uomini: Flecha, Porsev, Stybar, Delage, Boom, Marycz. Il gruppo li vede e le stradine del circuito cittadino di Cracovia non facilitano l'azione dei battistrada. Vengono ripresi ai 3 km e lì inizia un uragano vero e proprio.
La sesta tappa del Giro di Polonia, 191 km vallonatissimi con partenza ed arrivo a Bukowina, va al nostro Moreno Moser, che con un'altra sparata (aveva già avinto così la prima frazione) si prende la tappa ed ipoteca la corsa. Dopo una fuga di Kreuziger, Marczyński, Slagter, Stannard e Huzarski, al quarto e penultimo giro del circuito attacca Henao in salita, con la discesa che ristabilisce la situazione di gruppo compatto. All'ultimo passaggio sulla salita di Gliczarów Górny Stannard, che aveva provato in precedenza l'allungo, viene ripreso, e se ne vanno Henao e Gorka Izagirre.
Fuoco e fiamme a Cieszyn per il finale della terza tappa del Giro di Polonia. Mentre avanti è in atto una fuga con Trentin, Rutkiewicz e Veikkanen, sull'ultimo dentello si muove il colombiano Henao, che se ne va appunto con Rutkiewicz. Sui due il gruppo, forte di una cinquantina di unità, chiude proprio negli ultimi 500 metri, sulla spinta di Moser che anticipa la volata per preservare la maglia. Poi scatta il ceco Stybar e batte tutti, conquistando così il suo primo successo nel Pro Tour.
La terza tappa del Criterium del Delfinato, 160 km da Lamastre a Saint-Félicien, va allo spagnolo della Katusha Daniel Moreno. Provano a partire i due che sono caduti ieri con pesanti conseguenze, Samuel Sánchez e Pierrick Fedrigo. Il francese è costretto al ritiro, lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi invece prosegue la corsa. Dopo 45 km va via la fuga con quattro corridori: Christophe Kern, Blel Kadri, José Sarmiento e David Moncoutié. La Sky del leader Bradley Wiggins si fa carico del lavoro in gruppo, dovendo chiudere un gap di 3'.