Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.
Questo pomeriggio a Leuven, sede di partenza e arrivo del GP Jef Scherens, Steven Caethoven è riuscito a spezzare tre lunghi digiuni in un colpo solo: il primo è quello personale visto che non esultava in una corsa internazionale dal giugno 2011, il secondo è quello della sua squadra visto che per la Accent Jobs si tratta della prima vittoria del 2012, il terzo invece è relativo ai corridori belgi che non vincevano la corsa fiamminga da 11 anni, dal 2001.
Terza Gand-Wevelgem nel palmarés per Tom Boonen, che conferma il suo momento di grazia e, a 48 ore di distanza dal GP di Harelbeke, torna ad alzare le braccia in una classica fiamminga. Boonen, con l'aiuto di un'ottima Omega Pharma (al 22esimo successo stagionale), ha regolato allo sprint un gruppetto con tutti i più forti interpreti di questo tipo di gare. Il gruppo dei migliori è rimasto bene o male compatto fino al secondo passaggio sul Kemmelberg (-36), sulla cui discesa un frazionamento ha lasciato indietro Mark Cavendish.
La prima tappa della Driedaagse Van West-Vlaanderen va a Francesco Chicchi, che in volata ha battuto la coppia francese composta dall'iridato U23 Arnaud Démare e Nacer Bouhanni. La corsa è vissuta su una fuga a tre composta da Baptiste Planckaert, Stijn Neyrinck e Jeff Louder. Il terzetto ha mantenuto un vantaggio alto (ha superato i 4'30") ma nel finale nulla ha potuto sul gruppo, riportato sotto dalle trenate della FDJ-BigMat. Sul rettilineo finale, Omega Pharma e FDJ tirano la volata per Chicchi e Démare.
Al settimo giorno il gruppo si riposò e andò in porto la fuga: in estrema sintesi, quanto avvenuto da Bury St Edmunds a Sandringham. A vincere, al termine dell'azione a 6 che ha caratterizzato la giornata, è stato il lituano Gediminas Bagdonas, che ha regalato alla irlandese An Post una bella ribalta battendo in uno sprint ristretto Ian Wilkinson, Mathieu Claude e Stijn Neirynck, con Richard Handley e Wouter Sybrandy (gli altri componenti della fuga) staccati sul rettilineo conclusivo. Cavendish ha regolato il gruppo (giunto a 1'23") su Fenn e Nizzolo.