L'olandese Wouter Wippert ha vinto in volata la nona ed ultima tappa del Tour of Hainan: il portacolori della Drapac, salito a otto vittorie nel 2014, ha preceduto Adrian Kurek e Taras Voropayev con il miglior italiano che questa volta è stato Roberto Ferrari, sesto.
La settima frazione del Tour of Hainan modella la classifica, forse in maniera definitiva: Julien Antomarchi sfrutta l'attacco in salita degli Astana Dyachenko e Zeits ed arriva in tandem con Zeits sul traguardo di Wuzhishan, battendo il kazako che aveva provato ad anticiparlo. A 39" arriva il primo gruppo inseguitore regolato da Niccolò Bonifazio, leader fino a oggi, con El Fares, Dyachenko, Gonçalves e Manuele Mori, settimo a 43". In virtù di tali risultati, Bonifazio deve cedere la leadership ad Antomarchi: il francese precede in classifica Zeits di 25" e Bonifazio di 35".
A 43 anni Davide Rebellin aggiunge una clamorosa perla a una carriera infinita, e vince il 98esimo Giro dell'Emilia, in cima alla salita di San Luca, a Bologna. Il veneto della CCC si è imposto con un irresistibile spunto finale su Ángel Madrazo, Franco Pellizotti, Edoardo Zardini, Manuel Bongiorno e Davide Formolo.
La quarta edizione della Sprint Challenge Pro Québec, gara di volate che anticipa il GP de Québec, vede la vittoria del canadese Cody Canning, 24enne di Edmonton in gara con la selezione canadese. Canning è andato in finale con il campione uscente Bryan Coquard, Steele Von Hoff ed Elliot Doyle. La vittoria è dovuta all'ottimo anticipo, che ha costretto Coquard e Von Hoff ad una rimonta rivelatasi impossibile. Per il francesino dell'Europcar piazza d'onore, con il corridore della Garmin-Sharp a completare il podio.
Non ci saranno formazioni Professional al via del GP di Québec, domani in Canada: delle 19 squadre al via, 18 sono quelle del World Tour (la gara fa parte del calendario WT insieme alla consorella GP di Montréal, in programma domenica), la 19esima è la selezione nazionale del paese ospitante. 152 atleti al via e tanta qualità in gara, a partire dal dorsale numero 1 dell'iridato Rui Costa, proseguendo con un ricco parterre di uomini da classiche.
Prime salita al Giro di Polonia, con lo sconfinamento in Slovacchia della quinta tappa. Nei 190 km da Zakopane a Strbskie Pleso la vittoria è andata a Rafal Majka. Fuga con Matteo Bono (Lampre-Merida), Sebastian Lander (BMC), Yaroslav Popovych (Trek), Marco Haller (Katusha), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Pawel Bernas (Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice). Nel circuito finale restano in testa Paterski e Lander, dietro si forma un gruppetto che insegue e riprende i due.