Fuga fiume nella prima tappa del Tour de San Luis, da San Luis a Villa Mercedes. Si sono mossi in 5, Phil Gaimon, Marc De Maar, Leandro Messineo, Emiliano Contreras e Julian Gaday. Il gruppo ha sottovalutato l'azione (che ha avuto fino a 11'45" di vantaggio), sicché sono stati gli attaccanti ad andare a giocarsi la vittoria.
L'ultima tappa del Tour of Beijing, 117 km formati da un tratto in linea di 23.5 km unito ad un circuito attorno a Beijing di 8 km da ripetere 12 volte, vede la volata vincente di Luka Mezgec, che coglie la prima vittoria stagionale dopo una serie di piazzamenti. Frazione caratterizzata dalla fuga di Olivier Kaisen, Marco Pinotti, Juan Antonio Flecha, Manuele Boaro e Christian Meier. Ripresi dal lavoro dell'Omega Pharma QuickStep, è Tony Martin ad andarsene a 4 km dalla fine.
Saranno Simon Gerrans e Michael Matthews, l'uno reduce dalla vittoria di tappa (con annessa maglia gialla) al Tour, l'altro che ha saputo conquistare due frazioni al Tour of Utah, le punte dell'australiana Orica-GreenEDGE per la prossima Vuelta a España. Completano i nove della formazione australiana Sam Bewley, Simon Clarke, Baden Cooke, Mitchell Docker, Leigh Howard, Christian Meier e Wesley Sulzberger.
Non vinceva una corsa da oltre due anni, e oggi Jens Keukeleire ha interrotto questo lungo digiuno imponendosi nella seconda tappa della Vuelta a Burgos, tra le rovine della città romana di Clunia.
Il classico arrivo in cima al Castillo de Burgos ha visto oggi il successo di Simone Ponzi, al termine della prima tappa della Vuelta a Burgos. Il corridore dell'Astana, aiutato anche da un ottimo lavoro di Nibali sulla salita, ha sprintato su Daniele Ratto. Terzo si è piazzato il russo Chernetskiy, davanti al francese Roux, quindi Cataldo, Keukeleire, Vaugrenard, Finetto e Chérel. Nocentini decimo, Visconti 11esimo e Giampaolo Caruso 13esimo hanno completato un'ottima prestazione collettiva degli italiani (12esimo ha chiuso invece Samuel Sánchez).