Bella impresa di David Veilleux, fuggitivo vittorioso in quel di Champéry nella prima tappa del Criterium del Delfinato. Il canadese della Europcar si è mosso sulla prima salita di giornata, dopo appena 4 km di gara, insieme a Damuseau, García Ambroa e Bideau. Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 10'10" sul gruppo, dal quale Tony Martin è uscito per un tentativo di inseguimento solitario (in realtà, per fare un supplemento d'allenamento, visto che non aveva speranze di rientrare sui battistrada).
La quarta tappa dell'Amgen Tour of California si conclude allo sprint e vede vincitore un grandissimo Tyler Farrar. Nei 134.6 km da Santa Clarita a Santa Barbara sono andati subito in fuga sei uomini: Christopher Baldwin (Bissel pro Cycling), Chad Beyer (Champion System), James Stemper (5-Hour Energy), Nathan Brown (Bontrager Cycling Team), Frank Pipp (Bissel pro Cycling) e Marsh Cooper (Optum). Raggiunto un vantaggio massimo di 4'10" sul gruppo, gli unici a resistere in testa nella fase finale sono stati Brown e Stemper, mentre da dietro sopraggiungevano Lucas Euser e Jens Voigt.
La terza tappa dell'Amgen Tour of California si conclude in volata con la vittoria perentoria di Peter Sagan, giunto al nono centro stagionale. Nei 177.5 km che da Palmdale portavano il gruppo a Santa Clarita c'è stata dapprima la fuga di quattro uomini: un redivivo Andy Schleck, Chad Beyer, Gavin Mannion ed il vincitore della prima frazione Lieuwe Westra. Mannion ha ceduto ai -30 km e così in testa sono rimasti Schleck, Westra e Beyer.
Bellissimo finale nella prima tappa del Tour of California con partenza e arrivo a Escondido: a vincere è stato l'olandese Lieuwe Westra che ha battuto in uno sprint a due lo spagnolo Francisco Mancebo dopo che questa coppia s'era avvantaggiata nei chilometri finali.
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Grande sorpresa nel finale della seconda tappa del Tour de Romandie dove ad imporsi in una volata di gruppo abbastanza ristretto (grande selezioni e tanti attacchi sull'ascesa verso Plagne) è stato il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), bravo a destreggiarsi nelle ultime curve e ad anticipare uomini molto più rapidi di lui. Al secondo posto di tappa troviamo Enrico Gasparotto che era partito per tirare la volata a Gavazzi (anche oggi 6°) ma che alla fine ha sprintato lui stesso essendo in ottima posizione.