Grande fuga di David Veilleux, primo vincitore di tappa del Delfinato. Meersman e Slagter piazzati
Bella impresa di David Veilleux, fuggitivo vittorioso in quel di Champéry nella prima tappa del Criterium del Delfinato. Il canadese della Europcar si è mosso sulla prima salita di giornata, dopo appena 4 km di gara, insieme a Damuseau, García Ambroa e Bideau. Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 10'10" sul gruppo, dal quale Tony Martin è uscito per un tentativo di inseguimento solitario (in realtà, per fare un supplemento d'allenamento, visto che non aveva speranze di rientrare sui battistrada). Sul Col du Corbier, a 50 km dal traguardo, Veilleux ha piantato in asso i suoi compagni d'attacco e se n'è andato tutto solo, riuscendo a difendersi alla grande dal ritorno del plotone (che nel finale è andato a prendere gli altri fuggitivi), e arrivando a Champéry con 1'56" su Gianni Meersman che, nella volata per il secondo posto, ha anticipato di 1" il resto del gruppo, con Slagter al terzo posto e poi a seguire Porte, Froome, Madrazo, Fuglsang, Valverde, Gallopin e Konig. In classifica Veilleux è l'ovvio leader (non ci sono abbuoni e la generale è identica all'ordine d'arrivo) e domani si difenderà nella Châtel-Oyonnaz, 191 km tutti in saliscendi.
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