Tony Martin sfiora l'impresa nella sesta tappa della Vuelta a España, 175 km da Guijuelo a Cáceres. Il tedesco, partito al km 0 (vantaggio massimo di 7'23" al km 31) è stato ripreso a 50 metri dalla linea d'arrivo, beffato dalla strada che nel finale tendeva a salire e dal gruppo che l'ha inghiottito all'altezza del traguardo. Vittoria del danese Michael Morkov su Maxi Richeze e Fabian Cancellara, poi Farrar, Flecha, Matthews, Martin, Meersman, Gilbert e Brown. primo degli italiani Francesco Lasca, 12°.
Un Tony Martin in grande spolvero si è imposto sui 33 km della cronometro di Mont-Saint-Michel, nell'11esima tappa del Tour de France. Il tedesco della Omega Pharma, alla media di 54.27, ha avuto la meglio su Chris Froome, che pure era avanti ai primi due intertempi. Il distacco inflitto da Martin alla maglia gialla è di 12"; terzo si è piazzato Thomas De Gendt a 1'01", quindi troviamo Porte a 1'21", Kwiatkowski (che ha strappato la maglia bianca a Quintana) a 1'31", Tuft a 1'35", Chavanel a 1'37".
Il corridore dell'Omega Pharma Quickstep Tony Martin, primo a cadere ai -5 km nella tappa Porto Vecchio-Bastia del 100° Tour de France, trasportato all'Ospedale di Bastia (si temeva una frattura della clavicola) è stato sottoposto ad una TAC. Questa ha escluso la frattura alla clavicola, ma all'iridato contro il tempo è stata diagnosticata una commozione cerebrale ed una contusione al polmone sinistro. A ciò vanno aggiunte le abrasioni su fianco, petto e schiena, oltre ad una ferita di 5 cm al gomito che provoca molto dolore nella guida del mezzo.
Tony Martin, tra i caduti a 5 km dal traguardo di Bastia, al termine della prima tappa del Tour de France, è in attesa del responso delle radiografie, ma pare che abbia riportato una frattura alla clavicola. Tra gli altri caduti nell'occasione, acciacchi vari per Geraint Thomas e Rui Costa (che attendono a loro volta il responso degli esami medici), mentre Alberto Contador non ha riportato danni fisici.