Poco da dire, è Tony Martin il più forte cronoman del globo, e si è confermato oggi a Firenze nel Campionato del Mondo di specialità: il tedesco, coprendo i 57.9 km del percorso in 1h05'36" (alla media di 52.9 km/h), ha conquistato la terza maglia iridata consecutiva. Alle sue spalle, bella lotta per l'argento tra Bradley Wiggins e Fabian Cancellara: in ritardo di 24" a metà gara, il britannico ha rimontato tutto nella seconda parte della crono, finendo con appena 2" di vantaggio sull'elvetico. Wiggo ha chiuso a 46" da Martin, Cancellara a 48".
Scenderanno in gara uno dopo l'altro, per un finale che si annuncia da fuochi d'artificio: bisognerà aspettare proprio l'ultimo secondo per vedere chi si aggiudicherà il titolo mondiale individuale a cronometro, domani tra Montecatini Terme e Firenze: col dorsale numero 3 Bradley Wiggins, Campione Olimpico in carica, partirà alle 15.09; un minuto e mezzo più tardi toccherà a Fabian Cancellara col numero 2; alle 15.12 infine sarà Tony Martin, iridato negli ultimi due anni, a prendere il via.
La Omega Pharma-Quick Step si conferma campionessa del mondo della cronosquadre: a Firenze la formazione belga ha chiuso i 57.2 km della prova col tempo di 1h04'16", ma la sua vittoria è stata messa in discussione fino alla fine da una super Orica-GreenEDGE: gli australiani chiudono al secondo posto a soli 81 centesimi di secondo da Tony Martin e compagni (ovvero Sylvain Chavanel, Michal Kwiatkowski, Kristof Vandewalle, Niki Terpstra e Peter Velits); al terzo posto la Sky a 22" dalla Omega, quindi ai piedi del podio BMC (a 1'02") e RadioShack (a 1'17").
Una delle tappe più dure della Vuelta, la 15esima (da Andorra a Peyragudes), si è conclusa, in Francia, con la vittoria di un francese: Alexandre Geniez è andato in fuga dopo 24 km insieme ad altri 27 uomini, tra i quali Scarponi, Caruso e Cataldo, e sulle successive salite di giornata si è dimostrato il più brillante, attaccando già sul Port de la Bonaigua (a oltre 130 km dalla fine) con Barguil e De Greef (e Cardoso ed Edet, rientrati poco dopo), rilanciando col solo Cardoso sul Port de Balès (a 39 km dalla fine), e staccando il portoghese della Caja Rural sulla successiva discesa, a 30 k
L'ha inseguita per tutta la stagione, ed esattamente come l'anno scorso l'ha ottenuta in una tappa della Vuelta a España: Philippe Gilbert ha centrato oggi la prima vittoria del 2013, nonché prima affermazione in maglia iridata per lui. Il belga della BMC si è imposto a Tarragona, al termine della 12esima frazione della corsa spagnola, piegando in una difficile volata Edvald Boasson Hagen, partito lunghissimo sul rettilineo conclusivo.
Un Fabian Cancellara davvero in formato mondiale ha dominato oggi la cronometro di Tarazona, 11esima tappa della Vuelta a España. Lo svizzero della RadioShack ha impiegato 51' netti per coprire i 38.8 km della frazione, e la media non superiore ai 45.65 km/h la dice lunga sulla difficoltà del percorso. Battuto Tony Martin, che ha pagato 37" a Cancellara.