Vuelta, premiata la fuga di Geniez verso Peyragudes. Scarponi secondo di tappa, tra i big Nibali controlla
- VUELTA A ESPAÑA 2013
- FDJ.fr 2013
- Team Saxo - Tinkoff 2013
- Alejandro Valverde Belmonte
- Alexandre Geniez
- Andre Fernando Santos Martins Cardoso
- Christopher Horner
- Dario Cataldo
- David Arroyo Duran
- Domenico Pozzovivo
- Francis De Greef
- Giampaolo Caruso
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Leopold Konig
- Michele Scarponi
- Nicolas Edet
- Nicolas Roche
- Oliver Zaugg
- Philippe Gilbert
- Rafal Majka
- Samuel Sánchez González
- Simone Stortoni
- Thibaut Pinot
- Tony Martin
- Vincenzo Nibali
- Warren Barguil
- Zdenek Stybar
- Uomini
Una delle tappe più dure della Vuelta, la 15esima (da Andorra a Peyragudes), si è conclusa, in Francia, con la vittoria di un francese: Alexandre Geniez è andato in fuga dopo 24 km insieme ad altri 27 uomini, tra i quali Scarponi, Caruso e Cataldo, e sulle successive salite di giornata si è dimostrato il più brillante, attaccando già sul Port de la Bonaigua (a oltre 130 km dalla fine) con Barguil e De Greef (e Cardoso ed Edet, rientrati poco dopo), rilanciando col solo Cardoso sul Port de Balès (a 39 km dalla fine), e staccando il portoghese della Caja Rural sulla successiva discesa, a 30 km dalla conclusione. Da lì in poi il corridore della FDJ ha difeso oltre 5' sul gruppo, riuscendo a respingere il tentativo di riavvicinamento dei corridori della fuga iniziale rimasti intercalati: al traguardo il solo Scarponi è riuscito a resistere al ritorno degli uomini di classifica, chiudendo al secondo posto a 3'03" da Geniez. Intanto in gruppo la situazione si era vivacizzata sul Balès, con l'attacco di Nicolas Roche a 32 km dalla conclusione (in vista del Gpm). L'irlandese ha trovato strada facendo due compagni presenti nella fuga del mattino e pronti ad aiutarlo: prima Zaugg, quindi - sul Peyresourde - Majka. Anche grazie a loro è riuscito a precedere il drappello della maglia rossa, arrivando terzo di giornata a 3'07" dal primo. Ma il corridore della Saxo non ha guadagnato che pochi secondi su Nibali e compagni, che gli sono arrivati quasi in scia dopo che sul Peyresourde (e sulla rampa conclusiva di Peyragudes) insieme alla maglia rossa erano rimasti solo Valverde, Horner, Rodríguez e Pozzovivo: questi 5 sono arrivati nell'ordine a 3'20" da Geniez. In classifica Nibali è sempre al comando con 50" su Horner, 1'42" su Valverde, 2'57" su Rodríguez, 3'43" su Pozzovivo. Roche lima qualcosa (3'49" il suo ritardo ora), ma resta sempre sesto. Pinot (settimo a 4'59"), Konig (ottavo a 6'18"), Samuel Sánchez (nono a 7'46") e Arroyo (decimo a 11'17") chiudono la top ten. Da segnalare molti ritiri, tra i quali quelli di Gilbert, Stybar, Stortoni e Tony Martin. Domani ultima frazione pirenaica, da Graus a Sallent de Gállego son 146.8 km con nuovo arrivo in salita, ma la 16esima tappa è - almeno sulla carta - più facile delle due che l'hanno preceduta.
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