Arriva dal Belgio la vittoria numero 8 del 2014 di André Greipel: il tedesco della Lotto Belisol ha vinto allo sprint la quarta tappa del Baloise Belgium Tour, il Giro del Belgio. Greipel e i suoi compagni di squadra se la sono dovuta proprio guadagnare questa volata perché il circuito finale a Lacs de l'Eau d'Heure prevedeva quattro passaggio sulla salita del Petit Poggio e anche il traguardo era posto in leggera ascesa.
Terza tappa del Giro del Belgio e terza vittoria per l'Omega Pharma che, dopo i due successi iniziali di Tom Boonen, oggi è andata a segno con Tony Martin. Nella cronometro di 16.7 km a Diksmuide il tedesco, iridato in carica dal 2011 della specialità ha fermato il cronometro in 19'43" a quasi 51 km/h di media: a 16" da Martin la seconda posizione è andata all'olandese Tom Dumoulin mentre a chiudere il podio troviamo Sylvain Chavanel con 26" di ritardo; buona anche la prestazione di Philippe Gilbert, sesto al traguardo a 48" dal vincitore.
Chris Froome vince la cronometro finale del Giro di Romandia e conferma il successo finale del 2013 nella breve gara a tappe elvetica. Sui 18.5 km della prova di Neuchâtel il britannico del Team Sky ha preceduto l'iridato Tony Martin di 1", mentre a 8" Jesse Sergent. Rigoberto Urán 4° a 15", Ion Izagirre 5° a 20", Riccardo Zoidl e l'ex leader Simon Spilak seguono a 29". Rui Costa a 31", Thibaut Pinot a 35" così come Mathias Frank.
È Michal Kwiatkowski il primo leader del 68° Giro di Romandia. Nei 5500 metri di prologo ad Ascona è stato il polacco dell''Omega Pharma-Quick Step il più veloce, con un tempo di 6'22". Piazza d'onore per Rohan Dennis, poi Marcel Kittel e Giacomo Nizzolo, tutti a 4". Quinto posto per l'iridato di specialità Tony Martin a 5", seguito da Brett Lancaster a 6", Matthias Brändle a 7", Jesse Sergent a 8", Ramunas Navardauskas e Martijn Keizer a 9".
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Una sola wild card (alla casalinga IAM, forte di sette svizzeri in rosa) che porta i partenti della sessantottesima edizione del Tour de Romandie alla cifra di 150. Campo partenti non trascendentale, con il campione uscente Chris Froome reduce da alcuni problemi fisici. E allora gli occhi saranno puntati sugli specialisti delle brevi corse a tappe come Michal Kwiatkowski (15), Simon Spilak (31), Jean-Christophe Péraud (41) e Tejay Van Garderen (51).