Maciej Bodnar, Krisitijan Koren, Alan Marangoni, Paolo Longo Borghini, Fabio Sabatini, Ted King e Matthias Krizek: sono questi gli uomini da pavé per Peter Sagan, chiamato ad un bel riscatto dopo un Giro delle Fiandre al di sotto delle aspettative. Lo slovacco della Cannondale ha già corso la Parigi-Roubaix nel 2010 e nel 2011. A causa di cadute, non ha concluso la corsa al debutto e si è piazzato 86° un anno dopo.
Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani eletto recentemente insieme al neopresidente ACCPI Cristian Salvato è stato convocato oggi lunedì 23 dicembre dalle ore 10.00 presso la sede ACCPI del Palazzo del CONI di via Piranesi 46 a Milano.
La cronosquadre di Gatteo Mare, 11.2 km valevoli come seconda semitappa della prima tappa della Settimana Coppi e Bartali, è stata vinta oggi dalla Katusha A. Le squadre impegnate nella singolare prova hanno gareggiato non unite, ma divise in due quartetti (o terzetti, nel caso di alcune formazioni che non avevano al via 8 corridori), e ad avere la meglio è stato il drappello russo formato da Maxim Belkov (nuovo leader della corsa), Chernetskiy, Porsev e Vorobev.
La tappa regina della Parigi-Nizza, 176 km da Châteauneuf-du-Pape all'arrivo in salita de La Montagne de Lure, va a Richie Porte, che con una bella azione negli ultimi due chilometri di salita strappa la maglia gialla a Talansky. Subito dopo 14 km va via la fuga con Jens Voigt che si porta dietro Cyril Lemoine, Paolo Longo Borghini e Thierry Hupond. I quattro raggiungono un vantaggio massimo al km 80, con un margine di 6'35" sul gruppo. Man mano che l'ascesa finale s'avvicina il gap decresce ed i quattro arrivano all'inizio de La Montagne de Lure con 1'35" sul plotone.
Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.