La quinta tappa del Giro di Polonia, 160.5 km tra Nowy Targ e Zakopane, viene vinta per il terzo giorno consecutivo dalla BMC, ancora Thor Hushovd, come due giorni fa, ad avere la meglio su tutti. Fa fatica ad andar via la fuga, con Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen, Cieślik e Mihaylov che prendono il largo. Guadagneranno solo 4'10" sul gruppo. Marczynski si aggiudica i punti necessari per passare in testa alla classifica degli scalatori, sull'ascesa di Glodowka restano in testa Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen e Mihaylov.
La quarta tappa del Tour de Pologne, 2231.5 km da Tarnów a Katowice, doveva vedere come ieri un esito in volata ma Taylor Phinney sorprende tutti con un'azione fantastica e va a vincere con un assolo durato oltre 7 km. Subito in fuga Mínguez Ayala, Bellemakers, De Greef, Ladagnous, Benedetti, Duarte, Morajko, Gradek e Fronczak. Vantaggio massimo esiguo, 4'05" al km 27. A fine secondo giro in quel di Katowice allungano Mínguez, Bellemakers e Ladagnous, successivamente si porta in testa il portacolori della selezione polacca Kamil Gradek, che guadagna 45" sugli immediati inseguitori.
Matthieu Ladagnous ha interrotto oggi un'astinenza di vittoria che durava da 21 mesi, dall'agosto del 2011: il 28enne della FDJ ha vinto in Francia la Boucle de l'Aulne succedendo nell'albo d'oro a Sébastien Hinault. Per la FDJ si tratta della 16a vittoria di questa stagione con 7 corridori diversi. Ladagnous aveva dimostrato di essere in buona condizione già ieri con il 6° posto al GP de Plumelec: oggi il francese ha trovato la stoccata giusta nel finale e s'è imposto con 2" di vantaggio su Yannick Martinez e Armindo Fonseca.
Gli ultimi muri di giornata alla Gand-Wevelgem non hanno modificato la situazione che si era venuta a creare a poco più di 50 km dalla fine, ovvero un bel gruppetto al comando della corsa con vantaggio crescente sul plotone. Di questo gruppo fanno parte al momento Sagan col compagno Bodnar, Vandenbergh, Bozic, Amador, Popovych, Haussler, Eisel, Van Avermaet, Flecha e Ladagnous. L'azione decisiva è stata promossa da Haussler, rientrato con altri 9 su un terzetto (Flecha, Ladagnous e Bazayev, che si è poi staccato sul Kemmelberg) che era già al comando da diversi chilometri.
Gruppo ricompattatosi alla Gand-Wevelgem con una cinquantina di corridori in testa. I battistrada però sono Flecha, scatenato al primo passaggio sul Kemmelberg, Ladagnous e Bazayev. In gruppo si registra l'allungo di Gilbert sul Baneberg, mentre Fabian Cancellara si è ritirato. Tom Boonen cade poco prima dell'attacco del Kemmelberg e batte il ginocchio. Si rialza dopo un paio di minuti e riparte ma si ritira. Sono 58 i km che mancano al traguardo, Ladagnous, Bazayev e Flecha hanno 38" sul primo gruppo inseguitore.