La seconda giornata di gare del Trophée d'Or Féminin si è aperta con la prima di due semitappe, una cronosquadre di 9.6 km attorno ad Orval. Vittoria alla Sengers di Anna Van der Breggen e Vera Koedooder, che ha inflitto solamente 3" alla MCipollini-Giambenini-Gauss della leader Elena Cecchini. Terza la TIBCO di Megan Guarnier, ieri 5a, che ha pagato 7" alla Sengers.
Conclusione in volata nella seconda frazione del Tour de Feminin, la breve corsa a tappe femminile scattata ieri in Repubblica Ceca. Al termine di 99.7 chilometri distribuiti attorno a Jiříkov, lo sprint finale ha premiato l'olandese Kirsten Wild che ha così conquistato la sesta vittoria stagionale. Alle spalle della portacolori dell'AA-Drink si sono piazzate la tedesca Madaleine Sandig e l'altra olandese Vera Koedooder.
Oro per la polacca Katarzyna Pawlowska nella finale dello Scratch femminile, con la polacca a precedere Melissa Hoskins e Kelly Druyts. Nei primi giri prova ad andarsene la tedesca Charlotte Becker ma viene presto ripresa dal gruppo. Ci prova allora l'olandese Vera Koedooder, che con numerosi attacchi (insieme alla stessa Becker) prova a prendere il giro ma il gruppo è sempre lì. Elena Cecchini è nella pancia del gruppo ed a 5 giri dalla fine la Machacová tenta il colpaccio. Una volta ripresa è lanciata la volata ma Elena Cecchini rimane un po' chiusa.
La 30esima edizione della 6 Giorni di Rotterdam si è conclusa ieri sera con la vittoria olandese di Peter Schep e Wim Stroetinga autori di una serata finale memorabile. La coppia di casa ha trionfato duellando fino all'ultimo sprint con Jens Mouris e Franco Marvulli, coppia leader della manifestazione per 4 serate.
Si sono svolte in mattinata le qualificazioni dell'Inseguimento a squadre femminile e maschile della tappa di Coppa del Mondo di Astana in Kazakistan. Le tante squadre iscritte, 17 nelle donne e 19 negli uomini, hanno costretto l'organizzazione ad aggiungere un giorno in più proprio per queste qualifiche. Ed è stata sicuramente una mattinata che passa in secondo piano visto i tempi e le sorprese che ci sono state.
Marianne Vos non accenna a rendere meno imbarazzante la sua superiorità in questa stagione del ciclismo femminile. La campionessa olandese ha vinto - dopo la prima - anche la terza frazione della Rabo Ster Zeeuwsche Eilanden, breve corsa a tappe finita oggi. L'atleta della Nederland Bloeit si è avvantaggiata con la connazionale Kirsten Wild, e poi ha piegato la rivale nella volata a due. Terza, a 2'16", si è piazzata Vera Koedooder. In classifica Marianne ha vinto con 24" sulla stessa Wild e 2'58" sulla tedesca Sarah Düster.
È ancora Kirsten Wild a trionfare, e per la quarta volta consecutiva, all'Omloop van Borsele. L'olandese dell'AA Drink - Leontien.nl ha preceduto nella corsa di casa la tedesca Charlotte Becker e Marianne Vos. La corsa è vissuta dapprima sulla fuga di una ventina di atlete, tra le quali vi erano Wild, Mustonen, Vos, Visser, Laws e Slappendel. Un'infinità di scatti e controscatti ha permesso il formarsi e il disfarsi, in breve tempo, di diversi gruppetti di fuggitive.
Sono i tedeschi Roger Kluge e Robert Bartko a scrivere il loro nome nell'albo d'oro della 6 Giorni di Amsterdam con 285 punti davanti agli olandesi Danny Stam e Leon Van Bon, vincitori dell'americana finale con 247 punti: al terzo posto Franco Marvulli e Niki Terpstra con 236 punti (queste le uniche tre coppie a pieni giri). Per Roger Kluge si tratta della seconda vittoria in una 6 Giorni ma salgono a 15 quelle vinte da Robert Bartko (l'anno scorso sfortunato a causa di un infortunio).
Manca una sola serata e i tedeschi Roger Kluge e Robert Bartko sono sempre più vicini alla conquista della 6 Giorni di Amsterdam: si trovano in vetta alla classifica con ben 235 punti, al secondo posto Marvulli-Terpstra hanno ben 34 punti da recuperare. A pieni giri c'è anche la coppia olandese di Pim Ligthart e Jens Mouris. A distanza di un giro troviamo anche le coppie Stam-Van Bon e Stroetinga-Lampater.