Al Boels Holland Ladies Tour oggi ha avuto buon esito una fuga da lontano e ad esultare è stata la tedesca Elke Gebhardt, portacolori della Argos-Shimano. La fuga decisiva è partita pochi chilometri dopo il via e ha visto come protagoniste Elke Gebhardt e l'olandese Vera Koedooder: le due atlete per diversi chilometri non hanno avuto più di 30" di vantaggio e sono riuscite a tenere duro anche quando il gap era di soli 10", poi il gruppo ha un po' mollato e la coppia ha forzato arrivando fino a 2' di vantaggio a 25 km dall'arrivo.
Marianne Vos non correva su strada dallo scorso 28 aprile (ultima tappa, con annessa vittoria, al Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs, prima di dedicarsi alla MTB) ed oggi è tornata a gareggiare sulle strade di casa nella Rabobank 7-Dorpenomloop Aalburg, corsa in linea di categoria 1.2. La fuoriclasse della Rabo Liv/Giant s'è imposta sulla compagna di squadra belga Liesbeth De Vocht, mentre al terzo posto s'è piazzata la svedese Emma Johansson. Il gruppetto delle prime era composto anche da Amy Pieters, 4a, che s'è messa alle spalle Lauren Kitchen e Loes Gunnewijk.
È l'olandese Vera Koedooder la vincirice dell'EPZ Omloop van Borsele, gara in linea valida come seconda prova del KNWU Topcompetitie, un circuito di corse olandesi iniziato domenica con la Ronde van Gelderland. La Koedooder, alla seconda vittoria Uci del 2013, ha anticipato in uno sprint a due la connazionale Loes Gunnewijk, seconda anche ieri nella crono serale del Borsele vinta dalla Van Dijk (gara non riconosciuta dall'Uci). Terzo gradino del podio per un altra atleta d'Olanda, la portacolori della Rabo Women Lucinda Brand, che ha chiuso la prova a 27".
Tripletta olandese nel Grand Prix de Dottignies, terza prova della Lotto Cup. Nella corsa che nel 2012 vide il primo successo stagionale di Monia Baccaille s'è infatti imposta Vera Koedooder, (sengers), ma il podio è completato da Iris Slappendel e Sanne Van Paassen, entrambe della Rabobank. La corsa, 113.7 km con un circuito di 28.44 km da ripetere 4 volte, ha visto una fuga di 13 atlete, poi diventate dieci negli ultimi giri: Koedooder, Slappendel, Van Paassen, Trott, Pawlowska, Amialiusik, Knetemann, Fennel, Fahlin e Burchenkova.
Vittoria targata Orica-GreenEDGE al Duo Normand, cronocoppie di 54 km attorno alla cittadina di Marigny. I più veloci sul percorso sono stati l'australiano Luke Durbridge ed il canadese Svein Tuft, entrambi corridori dell'Orica-GreenEDGE, che hanno coperto la distanza in 1h05'19". Piazza d'onore per i britannici Rowe e Dowsett, a 1'03" dai vincitori, mentre al terzo posto troviamo lo sloveno Robert Vrecer e l'austriaco Andreas Hofer, entrambi del Team Vorarlberg.
La quinta tappa del Brainwash Kladie Tour, 126.7 km totalmente pianeggianti con partenza ed arrivo a Bergeijk, vedono la seconda vittoria di Ina-Yoko Teutenberg, che già si era aggiudicata la tappa d'apertura. Nelle fasi iniziali vanno in fuga Nina Kessler e Judith Bloem ma successivamente si forma davanti un gruppo di 15 atlete: Ina-Yoko Teutenberg, Shelley Olds, Sara Mustonen, Liesbeth De Vocht, Vera Koedooder, Nina Kessler, Chantal Blaak, Janneke Kanis, Judith Bloem, Lisa Fischer, Julie Leth, Else Belmans, Moniek Tenniglo, Lotte Van Hoek e la nostra Beatrice Bartelloni.
È una MCipollini-Giambenini-Gauss senza freni quella che si è presentata al Trophée d'Or Féminin. Se ieri Cecchini e Tagliaferro avevano fatto doppietta, andando a cogliere anche il primato, in mattinata le ragazze guidate da Luisiana Pegoraro hanno sfiorato la vittoria nella cronosquadre (sono state staccate di soli 3") vinta da un team di atlete Sengers e Kleo, mantenendo Elena Cecchini comunque in maglia gialla.