Finalmente anche l'Euskaltel-Euskadi riesce ad ottenere la sua prima vittoria in stagione, ultima squadra a sbloccarsi tra le 19 facenti parte del World Tour: il merito è del 33enne Pablo Urtasun che ha vinto la prima tappa della Vuelta a Castilla y León sul traguardo in leggera salita di Valladolid. Urtasun, già secondo domenica scorsa alla Klasika Primavera, ha preceduto il marchigiano Francesco Lasca e lo spagnolo Enrique Sanz.
Secondo quanto riporta Biciciclismo.com la RusVelo nel 2013 potrà contare su un organico di 21 corridori e saranno ben otto i nuovi arrivi nella formazione russa. Nella sua stagione d'esordio la RusVelo è riuscita a conquistare 10 vittorie e sono riusciti ad andare a segno sei corridori diversi: i corridori da cui ci si attendeva di più e che non hanno soddisfatto non sono stati confermati.
Finalmente arriva la prima vittoria portoghese nella massima competizione a tappe nazionale: a festeggiare sul traguardo della terza tappa della Volta a Portugal è César Fonte, portacolori della Efapel-Glassdrive. Decisiva è stata una fuga partita nelle prime battute di gara a cui il gruppo ha lasciato anche più di 6': in testa alla corsa s'era formato un gruppo di 10 uomini comprendente Fonte, Paiani, Quintero, Moyano, Lilll, Ruiz Pinto, Kochetkov, Saraiva, Bagües e Van Niekerk, con quest'ultimo che è stato l'unico ad essere ripreso dal gruppo.
Ieri e oggi in Ungheria si sono disputate le due corse in linea facenti parte del Central European Tour, il Miskolc GP e il Budapest GP, che hanno visto i successi dell'ungherese Krisztian Lovassy e dello sloveno Marko Kump. Nella gara di ieri, 157.8 km da Szerencs a Miskolc, s'è imposto Lovassy che sarà l'unico rappresentante dell'Ungheria ai Giochi Olimpici di Londra: la corsa s'è decisa con una fuga di quattro corridore e l'uomo della Tusnad, ben supportato dal compagno di squadra Kvasina, ha regolato in volata due russi della Itera, Kuznetsov e Kochetkov.
Dopo la vittoria di ieri alla Mayor Cup, la Itera-Katusha s'è migliorata quest'oggi al Memorial Oleg Dyachenko dominando in lungo e in largo la corsa e occupando tutti i gradini del podio: questa volta la vittoria è andata al quasi 24enne Alexander Rybakov, al primo acuto in stagione, che è arrivato al traguardo con un vantaggio di 55" su Pavel Kochetkov e di 1'04" su Sergey Rudaskov. Per la Itera-Katusha si tratta dalla 13a vittoria del 2012.