È un Alexander Kristoff in forma smagliante il vincitore della Vattenfall Cyclassics di Amburgo (14 centri stagionali per il norvegese della Katusha, è il plurivittorioso del 2014). Subito una fuga con Ralf Matzka (NetApp-Endura), Björn Thurau (Europcar) ed il giovane di Diano Marina Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida). Ai -38 scatta Thurau e solamente Bonifazio resta con lui. Matzka è ripreso dal gruppo ai -36, gruppo che diventa compatto a 28 km dal traguardo.
Sarà una gara veloce per uomini velocissimi la Vattenfall Cyclassics - anche nota come Classica di Amburgo - che domani porterà il World Tour a far tappa in Germania. Per la corsa anseatica una sola wild card oltre alle 18 formazioni WT (concessa ovviamente alla formazione di casa, la NetApp-Endura), e tanti sprinter che ambiranno a vincere (manca il campione uscente Degenkolb, ma - tanto per fare quattro nomi - il dorsale numero 4 sarà indossato da Marcel Kittel, l'11 da André Greipel, il 21 da Alexander Kristoff e il 53 da Mark Cavendish).
La volata con cui s'è conclusa la seconda tappa dell'Arctic Race of Norway è di Alexander Kristoff, che precede un altro norvegese, Thor Hushovd. Nei 207 km da Honningsvåg ad Alta sono andati in fuga Krister Hagen, Andreas Erland, Laurent Evrard e Petter Theodorsen. Gli ultimi due a resistere sono Hagen ed Erland, che fino ai -11 sono in testa. Una caduta poco dopo mette fuori gioco alcuni IAM ed MTN Qhubeka, ma ormai sarà volata verso Alta. La spunta Alexander Kristoff, che batte Thor Hushovd ed Edward Theuns.
Ha iniziato con una vittoria e ha chiuso con una vittoria la 101a edizione del Tour de France Marcel Kittel. Con un colpo di reni irresistibile ha bruciato allo sprint Alexander Kristoff che sembrava involato verso la vittoria. «La mia strategia era di non lanciare lo sprint troppo presto. Ma Alexander (Kristoff, n.d.r.) mi ha superato e ha avuto il tempo di prendere velocità. Io ero indietro e allora ho accelerato, accelerato fino a che Kristoff non ha potuto andare più veloce. Non ero sicuro che sarebbe bastato per vincere. Ma ora sono veramente molto felice».
La 21a ed ultima tappa del Tour de France è di Marcel Kittel, come nella Grande Boucle 2013. Nei 137.5 km da Évry agli Champs-Élysées i festeggiamenti per Vincenzo Nibali hanno preceduto la gara. Nel circuito parigino si è atteso solamente lo sprint finale, con Marcel Kittel che precede Alexander Kristoff e Ramunas Navardauskas. Seguono Greipel, Renshaw, Eisel, Coquard, Petaccchi, Sagan e Feillu. Vincenzo Nibali vince il 101° Tour de France davanti a Jean-Christophe Péraud e Thibaut Pinot. È il sesto a mettere nel palmarès Giro, Tour e Vuelta.
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