David Arroyo (secondo nella passata edizione), Marzio Bruseghin (terzo nel 2008), Vasili Kiryienka, Pablo Lastras, Sergio Pardilla, Andrey Amador, Luis Pasamontes, Francisco Ventoso, Carlos Oyarzun, Javier Iriarte e Branislau Samoilau sono gli undici atleti del Team Movistar preselezionati da Eusebio Unzue per il Giro d'Italia. I corridori, con altri quattro compagni di squadra, si sono esercitati con l'aiuto di un biomeccanico, in una cronosquadre al Circuito de Navarra per affinare posizione e meccanismi nella particolare prova che assegnerà i primi distacchi nella corsa rosa.
Primo successo stagionale per Samuel Sánchez che questo pomeriggio si è aggiudicato il GP Miguel Indurain, ideale antipasto della Vuelta al País Vasco in programma da lunedì prossimo. Dopo alcuni tentativi di fuga iniziali con una decina di corridori protagonisti (tra questi Andy Schleck, Tondo e Duarte), sono stati Belda, Lastras e Txurruka a dare vita al tentativo più importante a partire dal km 90. Proprio Lastras e Belda sono stati gli ultimi ad arrendersi, venendo ripresi dal gruppo (sotto l'impulso degli uomini Leopard) rispettivamente a -16 e -14 km dal traguardo.
Già secondo successo stagionale per Andreas Klöden, portacolori della RadioShack che dopo la quinta tappa della Parigi-Nizza porta a casa la crono di Porto-Vecchio in chiusura del Critérium International, dando 4" a Wiggins (Sky) e 10" al danese Fuglsang (Leopard-Trek). Tiene bene Fränk Schleck, 12° a 24": sua la classifica generale, con Kiryienka e Taaramäe che confermano la loro posizione sui gradini più bassi del podio.
Il lussemburghese Fränk Schleck ha vinto in solitaria la prima tappa del Critérium International che si sta disputando sulle strade della Corsica. Il corridore della Leopard Trek ha distanziato di 16" il bielorusso Kiryienka e di 22" l'estone Taaramäe in cima al Col de l'Ospedale.
È un Dave Brailsford consapevole, quello che viene intervistato da Cyclingnews.com, sull'annata d'esordio non eccelsa della Sky. Per questo il team manager britannico porterà delle modifiche alla struttura che, spera, porteranno delle migliorie a livello di risultati. All'intervistatore Brailsford non ha rivelato i nomi che sta cercando per rinforzare il proprio roster - anche se non ha smentito l'interesse per Urán, Kiryienka e Dowsett - ma s'è lasciato sfuggire il nome del "sogno" più ambito: Fabian Cancellara.