Tappa breve, la 13a del Giro d'Italia, da Savona a Cervere (soli 121 km). Vittoria in volata di Mark Cavendish, la terza in quest'edizione del Giro (Herning e Fano le altre due). Se ne vano subito in due: Keizer e Failli. Il gruppo amministra ed a 17 km dall'arrivo i fuggitivi vengono ripresi. Ai -5.6 allungano Berard, Vermote ed il piemontese Felline, ma la Sky e la Garmin inseguono e chiudono subito. Nel finale la Saxo Bank dà fondo a tutte le sue energie per Juan José Haedo ma all'ultimo chilometro è la Sky di Cavendish in testa ed è proprio l'iridato ad imporsi su Kristoff e Renshaw.
Come da previsioni, è Joaquim Rodríguez a vincere la tappa di Assisi. Vanno subito in fuga Brändle, Failli, Bonnafond, Minguez e Keizer. Successivamente in testa restano Bonnafond, Failli e Minguez, con Keizer, Brändle e Cleent che inseguono a 21". Si ricongiungono alla testa della corsa ma ai -10 km il gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda è a soli 20". Vengono ripresi quando mancano 7.5 km ad Assisi, all'inizio del muro di San Damiano. Qui scatta Slagter ma Scarponi non perde colpi e Pozzovivo tiene botta.
È Francisco Ventoso il vincitore della 9a tappa del Giro d'Italia, da San Giorgio del Sannio a Frosinone. In fuga sin da subito un terzetto: Brian Bulgac, Pierre Cazaux, Martijn Keizer. È quest'ultimo a restare in testa fino ai -15 km quando viene riassorbito dal gruppo. Ci prova Rabottini ma se ne va un terzetto formato da Joaquim Rodríguez, Ángel Vicioso e Sonny Colbrelli. Purito prova l'assolo ma un gruppetto (tra i quali vi è Pozzato) lo riassorbe presto. Nella discesa verso Frosinone allunga Fabio Felline ma ai -3 km viene ripreso e contrattacca Adam Hansen.
È dell'australiano Matthew Goss la terza tappa del Giro d'Italia, 190 km tutti pianeggianti con partenza ed arrivo ad Horsens. È la tappa dedicata a Wouter Weylandt ed inizia con il momento di raccoglimento prima del via. Al km 0, dopo scatti e controscatti, se ne vanno in sei: Miguel Mínguez Ayala, Alfredo Balloni, Ramunas Navardauskas, Mads Christensen, Martijn Keizer, Reto Hollenstein. Procedono di comune accordo ottenendo un vantaggio massimo di 3'52" al km 129.