La terza tappa del Giro di Vallonia, 185 km da Marche en Famenne a Beaufays, parlano ancora italiano e dopo la vittoria di Danilo Napolitano ieri vedono oggi Giacomo Nizzolo tagliare il traguardo prima di tutti. La frazione è stata caratterizzata da una fuga a quattro, dopo che Jakob Fuglsang aveva a sua volta provato ad evadere dal gruppo, ma senza successo. In fuga Vladimir Isaichev, Danilo Di Luca, Björn Leukemans ed Egoitz García Etxeguibel. Ripresi nelle ultime battute della tappa, è stata così volata. A spuntarla Nizzolo su Mikhail Ignatiev e Gianni Meersman.
La quinta tappa del Giro di Polonia, Rabka Zdrój-Zakopane, va a Ben Swift, che in volata batte ancora una volta Elia Viviani e Pim Ligthart. Attaccano nei primi chilometri Ignatiev, Delage, De Backer ed Andriato. Mentre si ritira Thor Hushovd, Ignatiev se ne va da solo, diventa per alcuni chilometri maglia gialla virtuale e gli resiste il solo Delage. Sull'ultima salita di giornata se ne vanno Bodnar, Bakelandts, Marycz e Stannard. Resta solo in testa Bakelandts ma negli ultimi 4 km il gruppo sopraggiunge sul portacolori della RadioShack Nissan.
Il tappone dolomitico che vedeva gli atleti partire da Treviso e, dopo aver affrontato Manghen, Passo Pampeago, Passo Lavazè, l'arrivo terribile all'Alpe di Papeago va a Roman Kreuziger. Parte la fuga subito dopo 11 km di corsa, al suo interno 17 uomini: Sella, Pirazzi, Flecha, Santaromita, Pauwels, Garate, Malori, Ventoso, Zeits, Hansen, Benedetti, Cazaux, Ignatiev, Guardini, Haedo, Casar, Rohregger. Gruppo che insegue a 7'50". Guardini perde contatto sulle prime rampe del Manghen.
Nella 7a e penultima tappa del Giro di Turchia finale al cardiopalma e vittoria di Iljo Keisse. Subito in fuga Zeits, Ignatiev, Keisse, Pichon, Gaudin, Cousin e Canecky. Il gruppo, tirato dalla Konya Torku Seker della maglia turchese Ivaïlo Gabrovski lascia fare ma ai -13 km da Izmir i fuggitivi hanno ancora 1'13" di vantaggio. Negli ultimi 10 km la Lampre si mette in testa e dà una mano a far calare il vantaggio, che infatti scende sotto al minuto, attestandosi intorno ai 50".
Va a Mark Renshaw (prima stagionale) la 4a tappa del Giro di Turchia. Frazione vissuta su una fuga a 4, con Diego Caccia, Vladimir Gusev, Assan Bazayev e Mikhail Ignatiev. Arrivano ad avere sino a 4' di vantaggio sul gruppo ma ai -10 vengono ripresi. Negli ultimi 10 km una salita impegnativa ma non lunga invita Bardet e Dyachenko ad attaccare il leader della corsa Ivaïlo Gabrovski, che però risponde ad ogni singolo attacco. Finale veloce e molto complicato, con il gruppo che conta circa 40 corridori. Parte lungo Modolo ma viene affiancato e superato ai 50 metri dalla coppia Renshaw-Goss.