L'ultima tornata del GP Camaiore, con relativa ascesa al Monte Pitoro, vede resistere in testa i soli Johnny Hoogerland e Daniele Colli. Il gruppo, non appena sono iniziate le ultime rampe del Pitoro, ha colmato il gap (fino ad allora di 25"), con gli uomini Lampre-Merida che si sono portati in testa. Non appena la strada s'impenna per l'ultima volta i fuggitivi sono ripresi e c'è l'azione di Vincenzo Nibali: Il colombiano della Trek Julián David Arredondo insegue lo Squalo dello Stretto, con Davide Villella e Stefano Pirazzi che si portano in testa.
Continua la fuga di Johnny Hoogerland, Daniele Colli, Silvio Giorni e Riccardo Donato al GP di Camaiore. I quattro, partiti al km 55 dei 186 totali, hanno avuto un vantaggio massimo di 7'14" al km 103, ma ora hanno iniziato a subire il ritorno del gruppo, tirato in particolar modo dall'Astana che schiera Vincenzo Nibali come capitano. Alla fine del terzo giro del Monte Pitoro, a 72 km dalla conclusione, il vantaggio dei battistrada è di 5'.
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Prima fuga della stagione per il campione nazionale olandese Johnny Hoogerland, ingaggiato quest'anno dalla Androni-Venezuela di Gianni Savio. Il mitico "Johnny Hoo" si è mosso lungo la prima delle sei ascese al Monte Pitoro, avvantaggiandosi sul gruppo in compagnia di Daniele Colli, Silvio Giorni e Riccardo Donato. Il quartetto, quando si sono percorsi 70 km e ne mancano meno di 120 alla conclusione, ha un margine di 4'30" sul gruppo tirato dalla Sky.
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Sarà il 65esimo Gran Premio di Camaiore ad inaugurare domani una tre giorni di gare italiane assolutamente interessante, che proseguirà nel week end con Strade Bianche e Roma Maxima. La classica gara toscana, che dallo scorso anno è stata spostata ad inizio stagione, si disputerà sul consueto tracciato di 183 chilometri che, dopo l'iniziale circuito pianeggiante, prevederà sei scalate del Monte Pitoro prima della conclusione.
Cinque frazioni in quattro giorni, 3 di queste aperte alla volata generale o a eventuali colpi di mano, quindi una cronometro di 18 km (abbastanza lunga per una breve gara a tappe) e infine, domenica, il classicissimo arrivo in cima al Mont Faron: il Giro del Mediterraneo parte domani da Argelès-sur-Mer e rappresenta un'importante tappa d'avvicinamento agli appuntamenti clou della stagione.
Il calendario europeo del ciclismo su strada 2014 si apre domani con il GP Costa degli Etruschi. Saranno 20 le formazioni al via, in pratica tutte quelle italiane, dalle due World Tour alle Continental, passando per le Professional. Non ci sarà il dorsale numero 1, vista l'assenza del vincitore dello scorso anno Michele Scarponi, ma non mancano i nomi di grido: tra gli altri, con l'11 vedremo Ivan Basso, col 25 Enrico Battaglin, col 31 Johnny Hoogerland, col 51 Fabio Duarte, col 65 Mauro Finetto, col 111 Patrick Sinkewitz.
Grande colpo di mercato dell'Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio che ha stretto un accordo con il campione olandese in carica Johnny Hoogerland. Il "Toro di Beveland", 30 anni, arriva da 5 stagioni con la maglia della Vacansoleil e ha saputo conquistarsi molti tifosi con delle esaltanti e un po' pazze fughe da lontano, uno stile di corsa aggressivo che si sposerà bene con quello dell'Androni.
Cambia nuovamente padrone la maglia rossa alla Vuelta a España, con Daniel Moreno che si issa in cima alla classifica dopo la nona tappa, da Antequera a Valdepeñas de Jaén. Il madrileno della Katusha ha vinto sul durissimo muro d'arrivo, scavalcando nella generale Roche per appena 1". Fuga a 5 nel corso della tappa (partiti al km 1 Hoogerland, Rowe, Aramendia, Mondory e Roux), vantaggio massimo di 6'35" al km 27, poi il lavoro di BMC e Katusha ha permesso al gruppo di riavvicinare gli attaccanti.
Meno di un mese al via della Vuelta a España (si partirà sabato 24 agosto con la cronosquadre da Vilanova de Arousa a Sanxenxo) e le squadre che vi prenderanno parte iniziano a diramare le loro preselezioni. La Vacansoleil ha scelto 13 uomini come base per la corsa iberica. Si tratta degli olandesi Johnny Hoogerland, Wesley Kreder, Barry Markus, Wouter Mol, Wout Poels, Lieuwe Westra, dei belgi Thomas De Gendt, Willem Wauters, Frederik Veuchelen, della coppia spagnola formata da Juan Antonio Flecha e Rafael Valls, dallo sloveno Grega Bole e dal portacolori dell'Uzbekistan Sergey Lagutin.