Pronta l'Orica-GreenEDGE che sabato prenderà il via da Leeds al 101° Tour de France. La formazione australiana ha optato per non portare alla Grande Boucle velocisti puri per le frazioni pianeggianti, ma tanti cacciatori di tappe da giocarsi strada facendo, con il fine di tornare a casa con almeno una vittoria di tappa. Tra i nove selezionati non figura il sudafricano Daryl Impey, maglia gialla per due giorni lo scorso anno, ma c'è Simon Gerrans, pure lui proprietario della maglia più importante per un paio di tappe nel 2013.
A fine stagione il 35enne australiano Mathew Hayman lascerà la Sky, squadra per cui ha corso negli ultimi quattro anni, ed andrà ad accasarsi alla Orica-GreenEDGE con un contratto di due anni.
La seconda tappa dell'Eneco Tour, 176.9 km tra Aardoie e Forest (periferia di Bruxelles), viene vinta in modo egregio da Arnaud Démare. Frazione caratterizzata dalla fuga a quattro di Laurens De Vreese, Gediminas Bagdonas, Tim Declercq e Mathew Hayman (vantaggio massimo: 6'48" sulla Côte de Trieu), ma nel finale, tra Alsemberg e Bruine Put, si muovono prima Terpstra e Breschel, poi il gruppo tirato dall'iridato Philippe Gilbert. Dopo il Bruine Put se ne va Hayman ma presto è raggiunto da De Vreese e Declercq: il loro vantaggio è di una ventina di secondi, insegue l'Orica-GreenEDGE.
Un finale con qualche strappetto impegnativo, la mancanza di certezze in merito a un possibile sprint di gruppo, ed ecco che nella sesta tappa del Tour de Suisse ha buon gioco la fuga da lontano. Intorno al km 25 sono stati Mathew Hayman, Alexandr Kolobnev, Bert Grabsch e il padrone di casa Grégory Rast a prendere il giusto abbrivio e a trovare poi i buoni uffici di un gruppo che aveva voglia di lasciar fare.