Stavolta Peter Sagan non ha sbagliato niente, anzi, per essere sicuro di non avere sorprese, ha staccato i compagni di fuga ai 4 km, andando a vincere in solitaria (e impennando) la Gand-Wevelgem. Un'edizione segnata dal freddo (col percorso decurtato di una quarantina di km all'inizio) e da una fuga di Flecha, a cui si è sommata una nuova azione da lontano orchestrata proprio da Sagan con Haussler e altri 9. Da questo drappello è venuto fuori il vincitore, che si è imposto con qualche secondo su Bozic, Van Avermaet, Haussler e Flecha (nell'ordine al traguardo).
Gli ultimi muri di giornata alla Gand-Wevelgem non hanno modificato la situazione che si era venuta a creare a poco più di 50 km dalla fine, ovvero un bel gruppetto al comando della corsa con vantaggio crescente sul plotone. Di questo gruppo fanno parte al momento Sagan col compagno Bodnar, Vandenbergh, Bozic, Amador, Popovych, Haussler, Eisel, Van Avermaet, Flecha e Ladagnous. L'azione decisiva è stata promossa da Haussler, rientrato con altri 9 su un terzetto (Flecha, Ladagnous e Bazayev, che si è poi staccato sul Kemmelberg) che era già al comando da diversi chilometri.
La quinta tappa del Tour of Qatar si decide ancora in volata e va ancora al leader della corsa Mark Cavendish. Nei 154 km da Al Zubara Fort a Madinat Al Shamal si vedono in fuga, nell'ultima parte di gara, Bernhard Eisel, Niki Terpstra e Taylor Phinney. I tre vengono ripresi dall'Omega Pharma di Mark Cavendish quando mancano 14 km al traguardo ed un giro del circuito finale. Nel finale prova un timido attacco la BMC ma la volata vede Terpstra lanciare Cavendish alla perfezione. Il britannico precede il bielorusso Hutarovich ed il lituano Kruopis.
La prima tappa del Tour of Qatar, 145.2 km da Katara Cultural Village a Dukhan Beach, va a Brent Bookwalter. La frazione s'è decisa in uno sprint ristretto, con gli ultimi 80 km che hanno visto il gruppo frazionarsi in tre tronconi. Ai -18 se ne vanno in quattro: Schär, Curvers, Eisel et Rollin. Nel mentre il terzo gruppo, contenente Cavendish, rientra verso la testa della corsa ed i fuggitivi vengono ripresi. Partono in contropiede allora Rast, Bookwalter ed Elmiger, che ai -3 km hanno 25" sul primo gruppo inseguitore, il più folto.
Avrà inizio domani il Tour de Wallonie Picarde-Franco-Belge, breve corsa a tappe belga che in quattro frazioni si protrarrà sino a domenica. Tanti i nomi di spicco al via, italiani e non. partiamo dai nostri, con Giacomo Nizzolo con il numero 1, ma ci sono anche Davide Appollonio, Francesco Chicchi, Manuel Belletti, Matteo Pelucchi ed Andrea Guardini che lotteranno per una o più tappe. La concorrenza non sarà però delle più tenere, bastino citare i nomi di Theo Bos, Heinrich Haussler, Nacer Bouhanni, Ben Swift, André Greipel e Marcel Kittel.