È del leader Alexander Kristoff la prima semitappa della terza frazione delle Tre Giorni di La Panne. Dopo una fuga in cui erano presenti, tra gli altri, Rob Goris, Preben Van Hecke, Clinton Robert Avery ed il nostro Andrea Di Corrado, molto attivo, i fuggitivi sono stati ripresi dal gruppo ad un giro dalla conclusione. La Katusha si è messa in testa al gruppo a tirare, ai -4 Modolo finisce a terra mentre sul traguardo s'impone il leader Alexander Kristoff. Dietro a lui il tedesco della NetApp André Schulze, Van Hummel, Chicchi, Colli, Cimolai e Guarnieri.
Una volata potente a centro gruppo, quasi un marchio di fabbrica per Marcel Kittel, che a Koksijde ha vinto la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne. Il tedesco della 1T4I ha preceduto Kristoff, Van Poppel, Van Hummel, Greipel e Guarnieri. Da notare che il capoclassifica Sagan si è disinteressato del tutto sia dello sprint che della generale, visto che si è volontariamente staccato ai -4 km per evitare di correre rischi nella concitazione del finale (e in effetti di lì a poco c'è stata una caduta a centro gruppo, coinvolti tra gli altri Righi e Durbridge).
Va a Peter Sagan la prima tappa della Tre Giorni di La Panne. La corsa è entrata nel vivo a 40 km dall'arrivo, con Oss che s'è portato solo in testa sul Berendries. Raggiunto da Hermans, Langeveld, Westra e Guarnieri, il quintetto ha raggiunto un vantaggio di 30" sul gruppo per poi però essere riassorbito ai -11 km. Sull'ultimo muro, il Kortekeer, scatta Devolder. Negli ultimi chilometri se ne va Muravyev ma Chavanel prima e la Liquigas di Sagan poi chiudono sul corridore dell'Astana. Ai -2 Chavanel prova per l'ennesima volta ad allungare ed il gruppo è in fila indiana.
La sesta tappa della Parigi-Nizza va allo spagnolo della Rabobank Luis León Sánchez. Non parte Larsson vincitore della crono d'apertura e si ritirano nel corso della giornata Ivan Basso e Bauke Mollema. Nei 178 km da Suze-la-Rousse a Sisteron dapprima se ne vanno in 28, con tutti gli uomini di classifica davanti tranne Valverde, rimasto tagliato fuori dal ventaglio. Ripresa la fuga, se ne vanno in 7: Frederik Veuchelen, Jens Voigt, Mikaël Cherel, Luis León Sánchez Gil (il più vicino a Wiggins, a 3'51" in classifica), Daniel Navarro García, Anthony Geslin e Simon Geschke.
Inizia domani la 39esima edizione del Giro del Mediterraneo. Dopo una serie di settimane in cui non si è stati certi se la corsa a tappe francese si sarebbe corsa o meno, già dalla prima tappa si avranno dei tagli, non di natura economica ma altimetrica. I due GPM in programma, infatti, non verranno percorsi a causa del ghiaccio che invade le strade.