3° nel 2011
Best: 1° nel 2010
Fabian visto a Sanremo sarà favorito dal nuovo percorso: contro tutti
4° nel 2011
Best: 1° nel 2006
È tornato il vero Tommeke e tutta la squadre sta bene. Non deve strafare
Non class. nel 2011
Best: 62° nel 2010
Ha 23 anni e la mentalità giusta: sa muoversi bene e non ha paura di scattare
Non class. nel 2011
Gran talento anche sulle pietre. Se non spreca prima in volata batte tutti
38° nel 2011
Best: 5° nel 2009
Vicino al livello migliore, dovrà stare sempre attento nelle prime posizioni
12° nel 2011
Best: 1° nel 2007
In casa BMC sembra l'uomo più in forma e adatto: ultimo italiano 1° nella Ronde
2° nel 2011
Best: 2° nel 2011
A La Panne lui e Terpstra volavano, pedine preziose e se attaccano per primi...
55° nel 2011
Best: 1° nel 2009
Ha puntato tutto su questa corsa studiando il percorso fin nei dettagli
5° nel 2011
Best: 5° nel 2011
La gamba è in netta crescita: domenica sarà uno dei protagonisti
22° nel 2011
Best: 8° nel 2008
È sempre davanti ma ha bisogno di un po' più di fortuna. Mina vagante
Non class. nel 2011
Best: 6° nel 2009
Boom si muoverà da distante, Matti aspetterà il finale e forse uno sprint
57° nel 2011
Best: 3° nel 2007
Attivo a Harelbeke e alla Gand: il podio non è un miraggio. E per Freire?
7° nel 2011
Best: 4° nel 2010
La Vacansoleil può fare corsa d'attacco: con Björn anche Marcato e Westra
40° nel 2011
Best: 40° nel 2011
Flecha torna dopo la frattura alla mano, EBH e Eisel faranno la loro corsa
9° nel 2011
Best: 3° nel 2010
Phil e Hushovd sono grossi dubbi. Hincapie per il record di RvV finite (17)
56° nel 2011
Best: 2° nel 2007
Forse gli manca qualcosa nello scontro diretto ma vorrà farsi vedere
Non class. nel 2011
Oscar è un corridore sempre più solido e sarà da vedere come si muoverà
94° nel 2011
Best: 94° nel 2011
Ha tenuto alla Sanremo e ha tutto per salvarsi anche sui muri in pavé
122° nel 2011
Best: 28° nel 2010
Sarà il punto d'appoggio più importante per Sagan. La forma c'è
Non class. nel 2011
Best: 19° nel 2007
Con Cancellara in squadra spazio non ce n'è ma dovesse succedere qualcosa...
Per la sua edizione numero 96 il Giro delle Fiandre (o più semplicemente la "Ronde" per dirla alla fiamminga) si preseta con un look completamente rinnovato: con il passaggio della sede d'arrivo da Meerbeke o Oudenaarde gli organizzatori hanno cambiato del tutto anche il percorso creando forse un po' di scandalo ma anche un tracciato parecchio intrigante visto che molti addetti ai lavori hanno già ribattezzato il nuovo Fiandre come "la corsa più dura del mondo". La sequenza di 16 muri inizierà al km 109 con il Taaienberg, uno dei preferiti da Tom Boonen tanto che in Belgio in molti l'hanno rinominato anche "Boonenberg", ma il tratto decisivo arriverà attorno al chilometro 180, a poco meno di 80 km dal traguardo: la sequenza Oude Kwaremont-Paterberg-Koppenberg infatti farà esplodere il gruppo con i primi due muri di questo terribile tratto che verranno poi scalati altre due volte a testa. I chilometri totali saranno 256.9 e la corsa si annuncia già dura e selettiva, forse meno scenografica, anche se quando si affronta un percorso nuovo per la prima volta c'è sempre un po' di incertezza; le previsioni meteo per domenica prevedono una gara asciutta (solo nubi sparse sul percorso), con poco vento ma con temperature più invernali che primaverili.