Non class. nel 2013
Ha già vinto all'Haut Var, in coppia con Bardet può fare grandi cose
Non class. nel 2013
Condizione in crescita, ha fatto brillare i colori dell'iride in Algarve
5° nel 2013
Best: 3° nel 2009
Il simbolo del corridore medio può fare scintille su un percorso medio
Non class. nel 2013
Non è il Nibali del marzo 2014, ma sta crescendo e potrebbe testarsi a fondo
Non class. nel 2013
Best: 75° nel 2010
Uno dei più brillanti in avvio di 2014, può sorprendere. C'è pure Van Garderen
Non class. nel 2013
Best: 14° nel 2010
Trova un percorso che potrebbe esaltare un vincente come lui sa essere
95° nel 2013
Best: 95° nel 2013
I nomi nuovi del ciclismo spagnolo son qui: aspettiamo lui e i fratelli Izagirre
Non class. nel 2013
Corridore dai limiti ancora ignoti, dà l'idea di essere in zona "salto di qualità"
Non class. nel 2013
Best: 83° nel 2011
Partito per l'Italia Porte, tocca a lui fare il capitano. Boasson Hagen a supporto
50° nel 2013
Best: 18° nel 2010
Carriera in fase calante, ma attenti a darlo per vinto troppo presto
Non class. nel 2013
Nome nuovo, 22enne argentino che ha fatto bene a San Luis e al Tour Médi
6° nel 2013
Best: 4° nel 2012
Non ha impressionato in Algarve, ma è pericoloso. Occhio di riguardo per Silin
Non class. nel 2013
Nel cammino che lo avvicinerà ai grandi giri, di sicuro non sarà facile da staccare
Non class. nel 2013
Best: 48° nel 2011
Lo scorso anno ha fatto vedere quanto può valere. Gli serve continuità
41° nel 2013
Best: 41° nel 2013
Ha cambiato maglia ma gli obiettivi son sempre gli stessi. E la PaNi è tra questi
13° nel 2013
Best: 6° nel 2012
Capitano della FDJ, con l'aiuto della squadra ambirà senz'altro alla top ten
Non class. nel 2013
Lui o - chissà - il giovane Villella sono le frecce all'arco del team di Amadio
Non class. nel 2013
Con andamento da classiche, il capitano è lui; può colpire anche Kelderman
42° nel 2013
Best: 42° nel 2013
Se non si distrae, non è lontanissimo dai più quotati. Egoitz García e Coppel con lui
Non class. nel 2013
Best: 2° nel 2009
In altri tempi sarebbe stato tra i favoriti assoluti. Oggi come oggi, chissà...
Una Parigi-Nizza anomala, dal percorso privo di cronometro e di grandi salite. Si risolverà tutto su alcuni strappetti (anche particolarmente duri), in pratica una sequela di 8 tappe simili a piccole classiche (certo, ci sono sia quelle più facili e aperte ai velocisti, che quelle più impegnative che chiameranno all'azione i "liegisti"), e un pronostico aperto a moltissime variabili. Certo, è una corsa che sta subendo una dura concorrenza dalla Tirreno-Adriatico: alla vigilia ha infatti tenuto banco il caso di Richie Porte, annunciato come una delle vedette della Course au Soleil, ma dirottato all'ultimo momento dalla Sky verso la concomitante gara italiana per sostituire Froome infortunato. Uno smacco che gli organizzatori di ASO non manderanno giù tanto facilmente.