Non class. nel 2014
Best: 3° nel 2011
Sempre tra i favoriti su questi percorsi, sempre con l'obiettivo Richmond
12° nel 2014
Best: 12° nel 2014
Su queste strade si esalta sempre. Con lui Hesjedal e Navardauskas
Non class. nel 2014
Best: 71° nel 2012
Percoro duro ma Bling sa tenere. Occhio ai gemelli terribili Adam e Simon Yates
10° nel 2014
Best: 10° nel 2014
Ottimo momento di forma per l'olandese. Stesso discorso per Fabio Felline
3° nel 2014
Best: 3° nel 2014
L'anno scorso finì terzo, vorrà ripetersi. Lo aiutano Benoot e Wellens
Non class. nel 2014
Best: 58° nel 2010
Arriva in gran condizione. E Richmond aumenta il languorino
Non class. nel 2014
In una Etixx a più punte, pare il prescelto, assieme a Alaphilippe
7° nel 2014
Best: 4° nel 2013
Il piazzato per antonomasia: c'è sempre, anche a queste latitudini
102° nel 2014
Best: 102° nel 2014
Forse troppo dura, ma mai dire mai. Nel caso, spazio a Spilak e Tsatevich
2° nel 2014
Best: 1° nel 2011
L'iridato di Firenze è un osso duro e a settembre entra sempre in forma
Non class. nel 2014
Best: 1° nel 2010
Già vincitore, è un ottimo outsider. Vanmarcke ottima alternativa
Non class. nel 2014
Best: 45° nel 2011
Il vincitore di Québec, altra carta per la Etixx. E c'è pure un certo Boonen
5° nel 2014
Best: 5° nel 2014
Leader di un AG2R garibaldina, anche con i valorosi Bakelants e Vuillermoz
Non class. nel 2014
Il francesino terribile sa pungere. Il barbuto Geschke gran bel battitore libero
Non class. nel 2014
Best: 1° nel 2012
Norvegese poco appariscente ma talvolta vincente. Come qui, nel 2012
Non class. nel 2014
Best: 9° nel 2013
Senza capitani da servire, il basco può essere un outsider interessante
64° nel 2014
Best: 13° nel 2013
Un po' appannato, ma sempre temibile. Kreuizger seconda scelta
Non class. nel 2014
Best: 54° nel 2012
L'estone è in un buon momento. Ci sono anche Fuglsang e Grivko
Non class. nel 2014
Best: 8° nel 2011
Corridore lunatico come pochi, pare essere in ripresa. Idem Roux
Dopo il frizzante finale del Gp de Québec di venerdì (con vittoria di Rigoberto Urán), il secondo appuntamento canadese del World Tour promette altrettanto spettacolo. Il Gp de Montréal è l'ultimo appuntamento di alto livello prima del mondiale di Richmond, il cui percorso somiglia assai a quello che si affronta nel paese della foglia d'acero. 17 i giri da percorrere, ciascuno di 12.1 km, per un chilometraggio totale di poco superiore ai 200 km. Il profilo altimetrico presenta in apertura una salita di quasi 2 km (la Côte Camilien-Houde), uno strappetto a metà percorso (la Côte de la Polytechnique) e infine una rampetta all'arrivo di Avenue du Parc.