7° nel 2014
Best: 7° nel 2014
Ha vinto la Coppa del Mondo, è veloce e vola sugli strappi: è la grande favorita
Non class. nel 2014
Best: 4° nel 2013
È capace di rendere duri anche i percorsi più facile, tatticamente ha qualche lacuna
1° nel 2014
Best: 1° nel 2014
Continua a mietere successi in ogni specialità e il finale è molto adatto a lei
4° nel 2014
Best: 1° nel 2011
Posizione, rapidità, tenuta ed esperienza: ha tutto per puntare ad un terzo titolo
Non class. nel 2014
Velocista rivelazione della stagione con 13 vittorie, ma reggerà i tanti strappi?
2° nel 2014
Best: 2° nel 2014
Atleta completa che si lancia sempre più spesso negli sprint: 6a medaglia in 2 anni?
3° nel 2014
Best: 2° nel 2013
Ai Mondiali tre podi senza mai vincere, ma tutta la carriera della forte svedese è così
47° nel 2014
Best: 14° nel 2013
Gli USA han preparato bene il Mondiale di casa: sa correre davanti al plotone
Non class. nel 2014
Best: 14° nel 2012
Ha vinto i Giochi Europei di Baku ed è reduce da una bella crono ma sarà sola
33° nel 2014
Best: 27° nel 2013
È la seconda punta dell'Olanda: passista-veloce che non ha paura di attaccare
6° nel 2014
Best: 6° nel 2014
Morale e motivazioni al top dopo la vittoria a Madrid: quasi 35 anni è sempre veloce
14° nel 2014
Best: 3° nel 2012
Per vincere deve staccare tutte, non facile. Occhio anche a Elena Cecchini
31° nel 2014
Best: 31° nel 2014
Non è una stella ma è cresciuta molto e non dovrà lavorare per le compagne
20° nel 2014
Best: 12° nel 2012
Avrebbe preferito salite più lunghe: è un osso duro, ci proverà ma il terreno non la aiuterà
Non class. nel 2014
Best: 17° nel 2011
La 25enne canadese ha belle doti per questo percorso, manca di esperienza
11° nel 2014
Best: 11° nel 2014
La talentuosa scalatrice va sempre tenuta d'occhio, forse ha più chance Eugenia Bujak
Non class. nel 2014
4a allo Sparkassen Giro, 5a a Parigi ed in Cina: in difesa aspettando uno sprint
Non class. nel 2014
All'Australia manca una vera leader ma il livello medio è alto: Rowney è abbastanza veloce
Non class. nel 2014
L'anno scorso ha vinto il titolo iridato tra le juniores, adesso è qui per fare esperienza
8° nel 2014
Best: 6° nel 2013
Ha vinto finalmente la medaglia d'oro della cronometro: da non sottovalutare
Arriva anche l'appuntamento con la prova in linea élite donne al mondiale di Richmond. Partenza alle 13 ora locale, quindi alle 19 dell'Europa centrale, per una gara che prevede otto giri del percorso iridato per complessivi 129.6 km. Manca l'atleta più nota del panorama internazionale, quella Marianne Vos che ha di fatto trascorso un 2015 sabbatico in chiave di riposo per l'appuntamento di Rio de Janeiro. Ci sarà la campionessa uscente Pauline Ferrand-Prevot, che punta a ripetersi per conservare la storica tripla corona, dato che la francesina è contemporaneamente la detentrice dei titoli mondiali ciclocross, mtb e strada. A impedire la doppietta di PFP ci proveranno la vincitrice della Coppa del mondo Lizzie Armistead così come lo squadrone olandese che, pur senza la stella polare, può mettere in campo una formazione poliedrica. L'altra grande nazionale è quella azzurra, con una Giorgia Bronzini che sogna un tris fantastico; da non dimenticare l'ottima Elisa Longo Borghini, una che quando da attaccare non si tira mai indietro. Molte le possibili outsider, alcune quali di primissimo rango come la belga Jolien D'Hoore o la svedese Emma Johansson, la tedesca Lisa Brennauer o la padrona di casa Shelley Olds. Bando alle ciance dunque, e spazio all'azione, sicuri che le ragazze sapranno mettere in scena una splendida gara.