Nella terza tappa del Bayern Rundfahrt, da Selb a Ebern 205.9 km, la vittoria è andata a Sam Bennett. Il promettente velocista irlandese della Bora-Argon 18, già vincitore della prima frazione, ha preceduto Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits), al terzo secondo posto in altrettanti giorni di gara, e Ramunas Navardauskas (Team Cannondale-Garmin).
Quarta vittoria stagionale per John Degenkolb che dopo Sanremo e Roubaix oggi è tornato al successo nella seconda tappa del Giro di Baviera. Sult raguardo di Selb il tedesco della Giant-Alpecin si è lasciato alle spalle Nacer Bouhanni ed Enrique Sanz con l'irlandese Sam Bennett, vincitore ieri, che ha chiuso solo al quarto posto; ottavo e primo degli italiani Enrico Gasparotto. Con questo successo Degenkolb balza anche in testa alla classifica generale.
Cambio di calendario, con l'anticipazione di due settimane, per il Bayern Rundfahrt, classica gara a tappe diventata, con la cancellazione del Giro della Germania, la più importante prova nel calendario tedesco. Nella prima tappa, da Regensburg a Waldsassen di 221 km, la vittoria è andata a Sam Bennett.
Ancora una vittoria per Alexander Kristoff in Belgio: il norvegese della Katusha si è imposto nello Scheldeprijs, classica da velocisti che intercorre tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Kristoff ha battuto nettamente allo sprint Edward Theuns (Topsport), Yauheni Hutarovich (Bretagne), Marc Sarreau (FDJ), Danny Van Poppel (Trek).
Milano-Sanremo da dimenticare per il team Movistar: i ragazzi di Eusebio Unzué non sono stati protagonisti della Classicissima nonostante le ottime credenziali della vigilia. Il migliore al traguardo è stato Alejandro Valverde, ventesimo ma mai nel vivo della corsa. Assieme al murciano solo Ion Izagirre ha concluso la gara nel gruppo di testa, con l'atteso Juan José Lobato staccato già sulla Cipressa.
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 210 km da Rieti a Porto Sant'Elpidio, vede la vittoria di Peter Sagan, a distanza di 9 mesi esatti dall'ultima vittoria. Subito in fuga Yukiya Arashiro (Europcar), Alessandro Vanotti (Astana) e Stijn Devolder (Trek), ripresi a 50 km dalla fine. Sulla salita di Montelparo il forcing della Tinkoff-Saxo fa fuori anche Mark Cavendish, che rimane in un gruppo a diversi minuti di distacco. i -30 riparte Vanotti, raggiunto presto da Alexis Vuillermoz.
Dopo la bella azione di 19 uomini comprendente tutti i più forti esponenti delle classiche del pavé, e qualche ruota veloce (Elia Viviani, Mark Cavendish, Alexander Kristoff, Sam Bennett), il gruppo tirato da MTN (per Tyler Farrar), IAM Cycling (per Matteo Pelucchi) e Cofidis (per Nacer Bouhanni) ha annullato il minuto di margine che avevano gli attaccanti e ha ricompattato la situazione a poco meno di 35 km dalla fine della Kuurne-Bruxelles-Kuurne.