Marco Coledan è stato fondamentale per la vittoria di Modolo ieri in Turchia. Oggi i due corridori della Colnago riproveranno a beffare le squadre dei velocisti: «Oggi – ha detto alla partenza da Kusadasi - è molto diversa la tappa rispetto a ieri. Le squadre saranno più numerose e organizzate ma noi ci proviamo di nuovo».
Sacha Modolo dopo la vittoria della sesta tappa del Tour of Turkey: «Nel finale Coledan ha fatto qualcosa di indescrivibile, spero proprio che lo portino al Giro perché è in crescita. Battaglin ha provato ad anticipare, Pozzovivo ha vinto il Giro del Trentino una settimana fa. Verremo al Giro d'Italia per essere protagonisti. La vittoria la dedico al bimbo o alla bimba, ancora non si sa, che nascerà a breve».
Mirko Rossato, DS della Colnago al Giro di Turchia è raggiante dopo il secondo sueccesso consecutivo dei suoi ragazzi: «Sono felicissimo - ha detto dopo aver abbracciato Modolo - perché questi ragazzi corrono con lo spirito che piace tanto a me. Battaglin doveva provarci nell'ultima salita e poi Coledan ha fatto un gran lavoro in volata. Questo è il mio primo anno alla Colnago tra i pro' e veder vincere ragazzi che ho visto crescere nelle categorie giovanili in altre squadre e nella mia mi da una gioia indescrivibile».
Vittoria di Sacha Modolo nella sesta tappa del Giro di Turchia. Frazione che vive sulla fuga di Golas, Belkov e Deignan, a cui tentano di aggiungersi Cordeel, Haller, Greipel, Fenn e Pichon, che viaggiano a 50". Il gruppo controlla a 1'20". Greipel e Fenn si rialzano mentre Haller continua nella sua azione. Verrà ripreso entro pochi chilometri e riassorbito dal gruppo tirato dalla Caja Rural. Ai -20 km la salita invoglia Duarte ad evadere dal gruppo ma i tre attaccanti conservano un vantaggio di soli 40".
Va a Mark Renshaw (prima stagionale) la 4a tappa del Giro di Turchia. Frazione vissuta su una fuga a 4, con Diego Caccia, Vladimir Gusev, Assan Bazayev e Mikhail Ignatiev. Arrivano ad avere sino a 4' di vantaggio sul gruppo ma ai -10 vengono ripresi. Negli ultimi 10 km una salita impegnativa ma non lunga invita Bardet e Dyachenko ad attaccare il leader della corsa Ivaïlo Gabrovski, che però risponde ad ogni singolo attacco. Finale veloce e molto complicato, con il gruppo che conta circa 40 corridori. Parte lungo Modolo ma viene affiancato e superato ai 50 metri dalla coppia Renshaw-Goss.