Va allo svedese dell'Astana Fredrik Kessiakoff l'11a tappa della Vuelta a España, una ceronometro individuale di 39.4 km da Cambados a Pontevedra. Cameron Meyer fa segnare un 53'53" che lo pone davanti a Castroviejo di 17". E se l'iridato contro il tempo paga 22" a Meyer, l'australiano Richie Porte fa segnare un 53'51' che lo porta in testa. Fredrik Kessiakoff sforna però una prestazione superba ed al secondo intermedio lo svedese dell'Astana è davanti di 41" al primo a transitare, Richie Porte appunto ed al traguardo stacca un 52'36", meglio di Porte di 1'15".
L'ottava tappa della Vuelta a España, con arrivo in salita alla Collada della Gallina, Andorra, va ad Alejandro Valverde, che in rimonta assieme a Joaquim Rodríguez supera all'ultimo tornante Contador e vince la seconda tappa individuale. La prima ora di corsa vede una velocità media di 52 km/h e molti scatti e controscatti. Al km 75 escono Cameron Meyer, Javier Ramírez Abeja, Amaël Moinard, Mickaël Buffaz, Javier Francisco Aramendia e Martijn Keizer. Vantaggio massimo dei fuggitivi di 9'28" al km 121, poi la Sky si mette in testa al gruppo ed il gap diminuisce.
Vittoria di Joaquim Rodríguez nella sesta tappa della Vuelta a España, da Tarazona a Jaca: annullata una lunga fuga a cinque (con Van Leijen, Maaskant, Weening, Vandewalle e De Gendt, ultimo a mollare a 5 km dal traguardo), il lavoro di Saxo Bank (per Contador) e Sky (per Froome) ha selezionato il gruppo dei migliori sulle due salitelle di giornata. Quella dell'arrivo ha visto un bel forcing di Henao e Urán, prima che Froome ai 500 metri attaccasse a fondo.
La quarta tappa della Vuelta a España, 160 km da Barakaldo all'arrivo in salita dell'Estación de Valdezcaray, vede la vittoria dell'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Clarke, che s'impone su Tony Martin dopo essere stati in fuga per tutta la giornata. Subito in fuga cinque uomini: Rosendo, Mate, T. Martin, Clarke e Bazayev. Guadagnano fino a 13'10" con Mate Mardones che diventa maglia roja virtuale.
La terza tappa della Vuelta a España, 155 km da Faustino V all'Alto de Arrate, offre subito spettacolo e viene vinta da Alejandro Valverde, che con un colpo di reni batte per pochi millimetri Joaquim Rodríguez. Vanno in fuga sin dai primi chilometri Riblon, Zeits, Gilbert, Ligthart, Irizar, Rollin, Sijmens, Carrasco che guadagnano sino a oltre 3' sul gruppo. Ai piedi dell'Alto de Arrate è la Sky a tirare per Froome. Saxo Bank-Tinkoff che con i britannici impone un ritmo infernale. Al primo scatto di Valverde risponde Contador e sui due rientrano Joaquim Rodríguez e Froome.