Chris Froome, spalleggiato da una superba Sky (con Cataldo, Henao e Urán sugli scudi), ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, da Narni a Prati di Tivo. Sull'ascesa finale il ritmo della formazione britannica ha via via selezionato il gruppo, facendo staccare tra gli altri Samuel Sánchez, Evans, Pozzovivo, e Joaquim Rodríguez; quest'ultimo, con l'aiuto del compagno Dani Moreno, è riuscito a rientrare nel gruppetto di testa (in cui c'erano, con gli Sky, Nibali, Horner, Contador, Kwiatkowski, Poels e un sorprendente Santambrogio).
Il colombiano Sergio Henao ha vinto la tappa odierna della corsa lusitana, partita da Portimão e conclusasi all'Alto do Malhão dopo 193 km. Il portacolori del team Sky ha attaccato sull'erta finale ed ha staccato l'idolo di casa Rui Costa di 3". In terza posizione, a 5", l'olandese Lieuwe Westra, che si è avvantaggiato sul gruppetto formato da Urán, Machado, Klöden, il giovane Edmonson e Menchov.
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.
Il Giro di Lombardia va allo spagnolo della Katusha Joaquim Rodríguez. Il catalano, che già sul Muro di Sormano si era messo in luce insieme ai migliori, ha piazzato lo scatto vincente sull'ultima asperità, quella di Villa Vergano. Nibali non ha tenuto le ruote di Rodríguez, penalizzato probabilmente dalla caduta che insieme a Tiralongo e Ten Dam lo ha visto coinvolto nella discesa del Ghisallo. Joaquim Rodríguez ha scollinato da solo sul Villa Vergano, dove in precedenza avevano tentato l'allungo Marcato, Kolobnev e Verdugo.