I poster delle ultime gare
Disponibili nel nostro Store
In omaggio un Calendario 2012 di Cicloweb per ogni spedizione
Si conclude con la vittoria di Simon Gerrans una Milano-Sanremo dal finale palpitante. Cancellara, il migliore probabilmente, chiude al secondo posto davanti a Vincenzo Nibali.
Sulla Cipressa forcing della Liquigas ma evadono Patxi Vila e Johnny Hoogerland. Sul falsopiano in cima alla salita Philippe Gilbert rimane attardato in seguito al coinvolgimento in una caduta. Il gruppo si appresta ad affrontare il Poggio con la Rabobank che tira per Renshaw.
Dopo le Manie ed i Capi gruppo dei migliori in cui resta una novantina di unità. Staccati in un secondo troncone Viviani, Farrar, Petacchi e Cavendish, tra gli altri. Dei favoriti davanti rimangono Goss, Freire, Boonen, Sagan, Boasson Hagen, Haussler, Cancellara, Gilbert e Greipel. Di Luca, caduto poco dopo le Manie, è riuscito a rientrare sul primo gruppo. In vista della Cipressa è la BMC a tirare ma è la Liquigas a prendere in testa la salita.
Alla partenza della sesta tappa la Tirreno-Adriatico ha perso molti protagonisti che, soprattutto per motivi precauzionali in vista della Milano-Sanremo, hanno preferito rimanere in albergo e non correre rischi.
Erano tra i favoriti della cronosquadre d'apertura della Tirreno-Adriatico, 16.9 km da San Vincenzo a Donoratico, ma gli uomini della GreenEDGE sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, e hanno vinto nettamente la tappa. 18'41" il tempo della formazione australiana, a una media di 54.272 km/h. Matthew Goss, primo a tagliare il traguardo davanti a Svein Tuft, è il leader della corsa. Al secondo posto di giornata, la RadioShack di Bennati e Cancellara, a 17" dalla GreenEDGE; terza, con lo stesso tempo della RadioShack, la Garmin di Farrar.