La quarta tappa del Giro Rosa, 118 km da Alba Adriatica a Jesi, vede la vittoria della maglia rosa Marianne Vos. Fuga a due dopo 45 km con Emilie Moberg (Hitec) e Yulia Ilinykh (Bizkaia Durango). La russa rimane presto da sola e porta il suo vantaggio a salire sempre più. Ai -22 sarà ancora di 3'20". La Hitec si mette a tirare per chiudere e lanciare Chloe Hosking. La Ilinykh viene ripresa poco dopo i -5, il finale è molto tecnico. La più abile di tutte è Marianne Vos, che precede Shelley Olds e l'altra Rabo Liv Lucinda Brand.
La terza tappa del Giro Rosa, 125.3 km da Caserta all'arrivo in salita di San Donato Val di Comino, è di Annemiek Van Vleuten, già maglia rosa a Caserta dopo aver vinto il prologo inn notturna venerdì scorso. Il Gpm di Belmonte Castello è stato vinto da Valentina Scandolara su Doris Schweizer ed Elena Berlato, con la Schweizer, dopo la Scandolara, protagoniste di attacchi solitari nel finale. Negli ultimi 10 km di corsa restano in 5 delle fuggitive originarie: Tiffany Cromwell, Doris Schweizer, Valentina Scandolara, Annemiek Van Vleuten ed Elena Berlato.
La seconda tappa del Giro Rosa, un circuito a Frattamaggiore, 20 km da percorrere per sei volte per un totale di 120 km, vede l'epilogo in volata e la vittoria di Giorgia Bronzini. Durante la frazione gruppo tenuto compatto dalla Alé-Cipollini-Galassia di Shelley Olds e dalla Hitec di Chloe Hosking. Nella fase centrale della corsa ci prova la russa Alexandra Burchenkova. L'atleta targata RusVelo guadagna più di un minuto ma è ripresa all'inizio dell'ultimo giro. Ai -10 prova ad andar via Valentina Bastianelli ma il gruppo non lascia spazio ai tentativi isolati.
Impressionante dominio della Rabo Liv nel prologo che ha aperto la 25esima edizione del Giro Rosa: la squadra olandese ha piazzato quattro atlete nelle prime quattro posizioni infliggendo distacchi notevoli considerando che il percorso era di appena 2 chilometri.
Belle conferme nei campionati nazionali femminili a crono sono arrivate stamane. In Francia la portacolori della Rabo Liv Pauline Ferrand-Prévot ha infatti conquistato nuovamente l'oro. Sui 23.9 km che da Saint-Georges-lès-Baillargeaux portavano a Futuroscope la bionda, reduce dalla vittoria all'Emakumeen Bira (e dell'Europeo Under 23 di MTB, e della Freccia Vallone...), ha corso in 33'29". Ad appena 2" la portacolori della Hitec Audrey Cordon, con Aude Biannic a 1'13".