Tricolori MTB Cross Country: Marco Aurelio Fontana ed Eva Lechner timbrano il poker, tris per Kerschbaumer e la Calvetti
- Alessia Bulleri
- Andrea Tiberi
- Anna Oberparleiter
- Daniela Veronesi
- Emilie Collomb
- Enrico Franzoi
- Eva Lechner
- Gerhard Kerschbaumer
- Gioele Bertolini
- Giulia Gaspardino
- Luca Braidot
- Marco Aurelio Fontana
- Michele Casagrande
- Nicholas Pettinà
- Roberta Gasparini
- Sara De Leo
- Serena Calvetti
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pianeta giovani
- Juniores
- MTB
Sul tracciato piacentino di Lugagnano si sono svolti quest'oggi i campionati italiani di Mountain Bike per quel che concerne la specialità Cross Country. Gare a tratti combattute quelle andate in scena dove i pronostici sono stati sostanzialmente rispettati. La prova è stata anche un utile test per gli atleti che andranno a rappresentare l'Italia agli imminenti giochi olimpici di Londra.
La prova più attesa era sicuramente quella degli Uomini Elite, in cui Marco Aurelio Fontana (in cui sono riposte le maggiori speranze di medaglia nella prova londinese) andava a caccia del suo quarto titolo italiano consecutivo. Naturalmente il milanese della Cannondale non ha tradito le attese e con una prova autorevole ha distanziato i suoi rivali, giungendo solo al traguardo, chiudendo in 1h32'18". Secondo posto e medaglia d'argento per Michele Casagrande dell'Elettroveneta-Corratec, distanziato di 2'40" mentre il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Andrea Tiberi della Torpado Surfing Shop, il cui distacco è stato di 3'16". Ha concluso in top ten anche Enrico Franzoi, in gara con la maglia del Cycling Team Friuli, che è giunto decimo a 5'57".
Bella lotta nella prova riservata agli Under 23 dove Gerhard Kerschbaumer, che sta ritrovando un'ottima condizione proprio in vista dei Giochi, è riuscito a fare la differenza nell'ultimo giro, presentandosi in solitudine sul traguardo per il terzo titolo tricolore consecutivo. Alle spalle del portacolori della TX Active Bianchi, che ha chiuso in 1h36'10" si sono classificati i due atleti della Forestale Luca Braidot (staccato di 1'45") e Nicholas Pettinà (giunto a 2'16"). Avvincente lotta anche tra gli juniores dove l'altoatesino Beltain Schmid (portacolori della ABC Egna Neumarkt) ha fatto suo il tricolore, superando Gioele Bertolini (CBE Merida) di 56" e Denis Fumarola (Giant Italia) di 2'12".
Pronostici ampiamente rispettati anche in ambito femminile, dove anche per Eva Lechner è arrivato il quarto titolo italiano consecutivo, al termine di una prova in cui l'unica atleta azzurra in gara a Londra, ha chiuso in 1h21'06". Alle spalle dell'atleta della Colnago sono giunte Roberta Gasparini della Pedali di Marca, staccata di ben 4'50" e l'esperta Daniela Veronesi (in maglia Surfing Shop), bronzo a 5'16".
Tre sono invece diventate le maglie tricolori di Serena Calvetti, piemontese della Torpado Surfing Shop, che ha primeggiato tra le Under 23 col tempo di 1h26'25". Anche per lei distacchi sensibili inflitti alle avversarie: Anna Oberparleiter, altoatesina dell'Hard Rock Merida, ha conquistato l'argento a 5'30", bronzo per l'elbana Alessia Bulleri della Scott, distanziata di 6'37". Infine tra le Donne Juniores il titolo è andato anche in questo caso alla grande favorita della prova, ossia la valdostana Emilie Collomb della Pila Bike Planet, che ha concluso la sua prova in 1h13'07". Alle sue spalle Giulia Gaspardino della Dytech a 2'02" e Sara De Leo della Cicli Lucchini a 4'20".