La prima sorpresa di giornata è la crisi di Mark Cavendish che, a fronte di un ritmo non certo insostenibile impresso dalla Liquigas con Valerio Agnoli, è subito saltato, perdendo 15", quindi in cima 30". L'iridato di Copenhagen si stacca da un gruppo di circa 150 corridori. Ora la Liquigas a tutta sull'altopiano delle Manie, mentre Cavendish è in piena crisi. La responsabilità in casa Sky passa sulle spalle di Boasson Hagen.
Quarta successo stagionale per Mark Cavendish: il britannico sfreccia davanti a tutti a Indicatore, precedendo Freire e Modolo nella volata di gruppo lanciata da Farrar. La tappa è animata da una fuga a due di Pirazzi e Caccia, col Colnago che si impossessa della maglia verde dei gran premi della montagna. Sfiorano gli 8' di vantaggio, poi vengono ripresi a 26 km dall'arrivo. Negli ultimi tortuosi 10 km, Gasparotto e Taborre tentano un'azione ma vengono presto ripresi dal treno Sky.