La sesta tappa del Giro di Svizzera, 198 km mossi con arrivo a Bischofszell, vede vincere ancora una volta Peter Sagan. Sono 148 i corridori che prendono il via da Wittnau; primo attacco di Ryan Anderson, seguito da altri contrattacchi. Il primo tentativo serio di fuga vede in avanscoperta dopo 34 km Rubens Bertogliati (Team Type 1-Sanofi), Vicente Reynes (Lotto Belisol), Troels Rønning Vinther (Saxo Bank), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Baden Cooke (Orica-GreenEDGE).
Si chiude nel migliore dei modi il Circuit de Lorraine di Nacer Bouhanni: il 21enne francese della FDJ aveva vinto la prima tappa e poi ha tenuto la maglia di leader fino all'ultimo giorno portando così a casa la sua prima vittoria in carriera nella classifica finale di una corsa a tappa. Nell'ultima tappa Bouhanni ha soprattutto amministrato il vantaggio e la volata è stata vinta da Steven Tronet dell'Auber 93 davanti a Laurent Pichon e al solito Marco Marcato.
Dopo 8 secondi posti finalmente arriva il primo successo stagionale per l'Acqua & Sapone: a riportarlo è il velocista di punta, Danilo Napolitano, che sul traguardo di Metz ha battuto i primi 2 in classifica, Bouhanni e Sébastien Hinault. Ancora bene Lasca, 4° oggi dopo aver vinto 2 giorni fa, ma anche Marcato (6°) e De Maria (11°). Nella generale Bouhanni incrementa il suo vantaggio: 14" su Hinault e 18" su Marcato. Corsa finita già ieri invece per Anthony Ravard, caduto. Oggi il vedetto medico: clavicola sinistra rotta per lo sfortunato corridore francese.
Meglio tardi che mai. Al Circuito della Lorena arriva la prima vittoria stagionale dell'AG2R La Mondiale, che con Sébastien Hinault conquista la terza tappa, 200.5 km da Pompey a Neufchâteau. Hinault ha preceduto allo sprint il leader della corsa Nacer Bouhanni ed il nostro Marco Marcato. Bene anche gli altri italiani, con Giuseppe De Maria sesto e Riccardo Chiarini ottavo. In classifica generale, dopo tre tappe, Bouhanni è primo su Hinault e Marcato (a 12") mentre Steven Tronet è a 16". Domani 4a tappa, 157.5 km da Briey a Metz
Nacer Bouhanni è il primo vincitore di tappa al Circuit de Lorraine, al termine di una volata di un gruppo ristretto ad una settantina di unità. Il transalpino della FDJ-Big Mat ha preceduto Marco Marcato, Cyril Lemoine e Claudio Corioni che ha disputato lo sprint facendo le veci di Danilo Napolitano, arrivato sul traguardo con oltre tre minuti e mezzo di distacco. In coda al plotoncino anche il rientrante Franco Pellizotti, accreditato con un distacco di una dozzina di secondi dal vincitore, dovuti probabilmente ad un "buco".
Si correrà domani la Rund um den Finanzplatz, 200 km con partenza da Eschborn ed arrivo a Francoforte. Il dorsale numero 1 spetta al campione uscente John Degenkolb che tuttavia non sarà l'unico protagonista. L'Omega Pharma QuickStep avrà in Ciolek la sua punta mentre André Greipel correrà con la Nazionale tedesca. Barta ed Huzarski saranno parte della tedesca NetApp, tra i quali vi sarà l'italiano Cesare Benedetti. A proposito di Italia, ecco la Liquigas, con Daniele Ratto e Moreno Moser come punte.
Un Romain Bardet (classe '90) spettacolare è stato l'ultimo dei fuggitivi ad essere ripreso dal gruppo dei migliori: solo a 9 km dalla fine il francese della AG2R è stato raggiunto dalla prima parte del plotone (formata da una quarantina di uomini). Fromberg e Keutenberg non hanno fatto grossa selezione, anche se in diversi (Gesink e Marcato tra gli altri) si sono staccati. Nei 10 km conclusivi, in attesa del Cauberg, gli attacchi si sono ovviamente moltiplicati: Gasparotto, poi Voeckler con Sagan, poi addirittura Freire ai 7 km hanno provato ad evadere.
Va a Gaetan Bille il Grand Prix Pino Cerami. Il belga ha anticipato Romain Feillu e Jonas Vangenechten. Fuga del mattino con Laurens De Vreese, Egoitz Garcia Echiguibel, Cristiano Benenati e Bradley White, il gruppo è rimasto compatto sino ai -20 km, quando Marco Bandiera ha rotto gli indugi. Subito seguito da Marcato e Favilli, il terzetto ha proseguito unito mettendo tra sé ed il gruppo 28". Quando il plotone si rifà sotto - siamo ai -3 km all'arrivo - è Marcato a provare l'assolo. Sembrerebbe fatta ma il gruppo prova a ricucire.