Dopo un attacco di Talansky (Usa) e Stannard (Gran Bretagna) durato dal Bemelerberg al Cauberg nel corso del penultimo giro del Mondiale professionisti, in cima allo stesso Cauberg si è visto in testa Vincenzo Nibali. Il siciliano ha proposto un paio di forcing che hanno selezionato il gruppo (ora composto da 40 unità) ma che non hanno fatto realmente la differenza (anche per la mancata collaborazione del belga Gilbert).
Il gruppo di testa perde pezzi (tra cui gli impagabili Dario Cataldo e Juan Pablo Lastras), ma continua a guidare il Mondiale professionisti di Valkenburg. I battistrada sono adesso 17 (Contador, Flecha, Coppel, Voeckler, Ulissi, Marcato, Nocentini, Gesink, De Kort, Tiernan-Locke, Meersman, Leukemans, Cummings, Anacona, Howes, Fuglsang e Albasini) e al terz'ultimo passaggio dallo striscione d'arrivo hanno fatto segnare un vantaggio di 48" sul gruppo.
Si infiamma il Mondiale professionisti: al quinto giro del circuito di Valkenburg i due gruppetti di attaccanti si sono ricompattati dopo il Cauberg, e sulla salita simbolo di questa gara c'è stato l'attacco di Alberto Contador (che aveva già saggiato le forze degli avversari alla tornata precedente).
È il francese della Saur-Sojasun Julien Simon a vincere il Grand Prix de Wallonie, battendo sull'arrivo della cittadella di Namur Greg Van Avermaet, Björn Leukemans e Luca Paolini. Subito 25 corridori in fuga tra cui Óscar Freire. Ai -43 km Boonen rompe il gruppo in salita e controvento, riprendendo Freire, Bakelants e Vachon, che nel frattempo si erano portati in testa, e continuando nell'azione. La gara pare doversi decidere sulla sulla Côte de Lustin (-21 km), quando se ne vanno Freire, Arashiro, Hoogerland, Juul Jensen, Guillou, Fonseca, Hoorne e Van Goolen.
Dopo il successo dell'anno scorso gli organizzatori del GP Cycliste de Québec, prova canadese del World Tour, hanno deciso di riproporre la Challenge Sprint come spettacolare antipasto della prova in linea.
Quest'oggi la Gazzetta dello Sport ha pubblicato i nomi di 15 corridori che, dopo le recenti decisioni della Federazione, comporranno la preselezione per i Campionati del Mondo di Valkenburg.
Il GP Ouest France - Plouay vede la vittoria del norvegese Edvald Boasson Hagen, che negli ultimi 3 km si riporta su Rui Costa e lo lascia sul posto, arrivando in solitaria. Sin dalle prime battute va via una fuga contenente: Berard, Ladagnous, Charteau, Kern, Cazaux, Mangel e Pichon. Il gruppo tirato dalla Liquigas di Sagan (in séguito ritiratosi) è a 9'18". Ripresa la fuga se ne vanno Taaramae, Kuchynski, Miyazawa, Burghardt, Devenyns, Duret, Damuseau e Jerome. A 20 km dal termine è però Voeckler ad animare la situazione, presto raggiunto da Lemoine, Coppel, Vorganov, Slagter ed Hermans.