Gli organizzatori dell'Amstel Gold Race hanno ufficializzato oggi le prime due wildcard per la classica olandese che aprirà il trittico delle Ardenne il prossimo 14 aprile: sono la Katusha di Joaquim Rodriguez, Kolobnev e Paolini e il Team NetApp-Endura di Jan Barta e Cesare Benedetti, squadra che - dopo la partecipazione al Giro d'Italia dello scorso anno - quest'anno ha già ottenuto gli inviti per la Tirreno-Adriatico, il Criterium del Delfinato e per il Giro di Lombardia.
Più che la salita del Muro di Sormano fa selezione la discesa verso Nesso. Il battistrada Romain Bardet rischia diverse volte ma rimane in piedi. Chi cade, spaccando al forcella anteriore, è Alessandro Ballan. Insieme al Campione del mondo di Varese 2008 scivolano Luca Paolini e Damiano Caruso, che prima di partire impiegano diverso tempo, rimanendo di fatto tagliati fuori dalla corsa. Cade anche il fresco iridato Philippe Gilbert che dopo un timido tentativo di rimettersi in sella si ritira e chiude qui la sua stagione.
Il Giro del Piemonte parla colombiano e viene vinto da Rigoberto Urán. Il portacolori della Sky ha allungato insieme a Betancur, Santambrogio e Paolini sulla seconda delle due ascese al Favaro per poi staccare tutti nella picchiata verso Biella. La corsa è vissuta su una fuga di tre corridori, Lloyd, Quintero e Berdos. Una volta ripresi l'ultima salita al Favaro ha deciso il vincitore. Dopo l'allungo di Tiralongo ed il forcing di Gianluca Brambilla e Mattia Cattaneo sono Urán, Betancur, Santambrogio e Paolini ad andarsene.
È Philippe Gilbert il Campione del Mondo 2012. La gara si è decisa dopo vari tentativi di fuga, sull'ultimo Cauberg, con l'attacco di Nibali cui ha contrattaccato Philippe Gilbert. Nell'ultimo chilometro e mezzo dietro non hanno collaborato e così il vallone ha dovuto gestire soltanto il falsopiano finale. Gilbert ha preceduto Boasson Hagen ed Alejandro Valverde, con Degenkolb e Boom nei primi 5. Miglior italiano Oscar Gatto, che ha chiuso al 13° posto.
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Dopo un attacco di Talansky (Usa) e Stannard (Gran Bretagna) durato dal Bemelerberg al Cauberg nel corso del penultimo giro del Mondiale professionisti, in cima allo stesso Cauberg si è visto in testa Vincenzo Nibali. Il siciliano ha proposto un paio di forcing che hanno selezionato il gruppo (ora composto da 40 unità) ma che non hanno fatto realmente la differenza (anche per la mancata collaborazione del belga Gilbert).
Ancora un successo per l'Androni Giocattoli, che ieri si è stretta attorno a Gianni Savio colpito da un infarto: Emanuele Sella conquista il GP Industria e Commercio di Prato, a seguito di una fuga a lunga gittata che l'ha visto protagonista con Paolini, Taborre e Rebellin. Mentre Taborre si staccava, L'atleta vicentino anticipava i rivali, costringendo il nazionale Paolini al secondo posto e Davide Rebellin al terzo. A completare il successo Androni, il 4° posto di Felline, già vincente ieri a Cesenatico, su Visconti.
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