Sarà il turco Ahmed Orken a prendere il via per primo domani alle ore 14 nella prova a cronometro che stabilirà chi sarà il nuovo campione del mondo tra gli Under 23, succedendo all'australiano Damien Howson nell'albo d'oro. Sul tracciato di 36 km con una seconda parte maggiormente ondulata rispetto alla prima proprio l'Australia ha ottime possibilità di ripetersi con Campbell Flakemore, grande favorito per la vittoria. Attenzione anche allo svizzero Stefan Kueng, campione europeo in carica della specialità, ultimo a scattare dalla pedana alle ore 16:04.
Quattordicesima tappa con arrivo in salita alla Vuelta a España, con vittoria di Ryder Hesjedal dopo una lunga fuga. Si parte da Santander e dopo 200.8 km si arriva a La Camperona.
Squadra all'esordio in un grande giro, la MTN Qhubeka sarà il primo team africano a misurarsi con una gara di tre settimane, grazie alla wild card ricevuta dagli organizzatori della Vuelta a España che inizia sabato 23 a Jérez de La Frontera. La line-up MTN per la corsa iberica sarà composta da Sergio Pardilla (l'uomo di classifica), Gerald Ciolek, Louis Meintjes, Jay Robert Thomson, Jaco Venter, Jacques Janse Van Rensburg, Daniel Teklehaymanot, Merhawi Kudus e anche un italiano, Kristian Sbaragli, chiamato a supportare Ciolek nelle volate. La riserva è Ignatas Konovalovas.
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.