La dodicesima tappa della Vuelta a España, 173 km da Escaldes-Engordany a Lleida, vede la vittoria di Danny Van Poppel. Frazione che prende il via senza Chris Froome, ritiratosi per una frattura ad un piede. Dopo 15 km partono in cinque: Maxime Bouet (Etixx-QuickStep), Miguel Ángel Rubiano (Colombia), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Bertjan Lindeman (Lotto.NL-Jumbo) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Raggiungono un vantaggio di 5' e la Giant-Alpecin di John Degenkolb lavora per chiudere.
L'attesissima undicesima tappa della Vuelta a España ha mietuto una vittima di primissimo piano: Chris Froome, caduto nei primi km e poi rientrato nel gruppo, si è staccato nel corso della quarta delle sei salite di giornata, la Collada de la Gallina. Il britannico ha comunque tentato di resistere, arrivando alla fine con un distacco di quasi 9' dal vincitore.
Un epilogo sostanzialmente inatteso quello della nona tappa della Vuelta a España 2015: sull'arrivo in salita di Cumbre del Sol Tom Dumoulin si è imposto dopo un serrato testa a testa negli ultimi 3 km coi principali favoriti della corsa iberica.
L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).