La seconda semitappa a cronometro della Vuelta a Andalucia ha regalato questo pomeriggio un epilogo a sorpresa: nella prova contro il tempo di 8.2 chilometria a Coria del Rio si è infatti imposto l'atleta della Movistar Javier Moreno, imbattibile per tutti gli altri con il suo 9'51" fatto segnare sul traguardo. Seconda posizione per Wilco Kelderman, staccato di 2" mentre terzo si è piazzato Jérôme Coppel, staccato di 4". Ottima la prova di Alberto Contador, quarto a 6" e capace così di strappare la maglia roja di leader a Pim Ligthart, che si era aggiudicato la semitappa del mattino.
Si ritrovano dove avevan lasciato sospeso il discorso, Alberto Contador (31) e Chris Froome (11): i due contendenti dell'ultima Vuelta España ripartono proprio dalla penisola iberica in vista dei prossimi grandi appuntamenti. Il madrileno è accompagnato tra gli altri da Ivan Basso (32), all'esordio con la divisa Tinkoff, il quale guida la truppa degli 11 italiani presenti, tra i quali Visconti (7) ed i velocisti Lasca (27) e Napolitano (126).
Dopo la poco convincente stagione 2014, Peter Sagan aveva bisogno di nuovi stimoli. Ha cambiato squadra, approdando alla Tinkoff-Saxo, dove ha ritrovato il vecchio compagno di squadra Ivan Basso. La fame di vittorie di Sagan, in ritiro con tutta la squadra a Gran Canaria, si vede subito. Lo slovacco già pregusta un bel podio, sicuramente delle vittorie, e si allena di conseguenza: ripetute? Fondo? Tutta roba superata, il ciclista vincente va oltre queste piccolezze! Ed ecco allora Peter già in azione, pronto al primo podio del 2015: sfoggia uno dei suoi pezzi forti, la palpata sul sedere.
Sul palco del Palazzo del Ghiaccio a Milano, dopo aver assistito alla presentazione del Giro d'Italia 2015, Alberto Contador, recente vincitore dell'ultima edizione della Vuelta a España, ha risposto alle domande di Pier Bergonzi, aiutato anche dal neo compagno di squadra Ivan Basso. «Quando ho deciso di partecipare al Giro d'Italia, l'ho fatto senza conoscere il percorso. Ora che lo conosco posso dire che mi piace molto. È una corsa che sicuramente si adatta molto alle mie caratteristiche di corridore aggressivo».
Il prossimo 26 novembre compirà 37 anni e l'ultima vittoria risale ormai all'ottobre 2012, ma Ivan Basso ha deciso non interrompere la sua carriera di ciclista professionista: il corridore varerino infatti ha firmato un contratto di due anni con la Tinkoff-Saxo. Per Basso si prospetta così una nuova sfida, con motivazioni e ruoli diversi: lui sente di avere ancora molto da dare e alla Tinkoff potrà mettere gambe ed esperienza al servizio dei capitani, Alberto Contador e Rafal Majka su tutti.