Fränk Schleck, in un'intervista a velochrono.fr, fuga ogni dubbio sulla possibile partecipazione al Giro d'Italia 2012 del fratello minore, Andy. Nei giorni scorsi si era levata addirittura la voce di Eddy Merckx, che spingeva il più piccolo degli Schleck a prendere parte alla corsa rosa, anche in virtù del fatto che il Tour presenterà 96 km a crono, specialità indigesta a Andy. Fränk non lascia spazio ad alcun dubbio: «Amiamo il Tour, è una gara che ci fa sognare. Questo sarà il nostro obiettivo numero uno nel 2012, ma per vincerlo abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Aveva nel mirino le corse più impegnative di fine stagione, dal Giro dell'Emilia al Lombardia, ma Fränk Schleck dovrà andare in vacanza prima del previsto: la caduta patita al Mondiale di Copenhagen («Ero riuscito a rimanere in piedi quando alcuni corridori erano finiti giù davanti a me, ma sono stato tamponato da altri ciclisti che venivano da dietro e sono finito per terra», ha detto il lussemburghese) gli ha lasciato un dolore alla mano destra (ma non ci sono fratture) e una contusione con versamento di liquido al ginocchio sinistro.
Un comunicato era atteso per fine mese, ma la fuga di notizie ha spinto il management della Leopard a dare l'annuncio prima del tempo. E così ora sappiamo ufficialmente che l'anno prossimo Leopard e RadioShack saranno un'unica cosa. Nulla che non fosse già noto, se non un particolare, una sfumatura (ma neanche troppo sfumata): non sarebbe la squadra europea a confluire in quella americana, ma il contrario. Il nuovo team avrebbe base in Lussemburgo, e assumerebbe come denominazione quella di RadioShack-Nissan, i due main sponsor del nuovo sodalizio.
Dopo il prologo di ieri, vinto dal tedesco Patrick Gretsch, la prima tappa del Giro del Colorado non è certo stata avara di emozioni. Nei 159,8 km da Salida a Crested Butte ha prevalso Levi Leipheimer, che ora comanda la classifica generale davanti a Vande Velde e Van Garderen.
Il forte passista tedesco Patrick Gretsch ha vinto il prologo della USA Pro Cycling Challenge, 8.3 km quasi tutti in leggera discesa a Colorado Springs: il corridore della HTC, che nel 2011 correrà con la Skil Shimano e che è al sua secondo successo stagionale, ha sfiorato i 60 km/h di media chiudendo la sua prova in 8'27"; secondo posto per Christian Vande Velde a soli 2" mentre terzo è Brent Bookwalter a 4".