Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.
Dopo la Tre Valli Varesine, come previsto, Davide Cassani annuncia gli 11 atleti che raggiungeranno mercoledì Ponferrada per correre i mondiali su strada. I rappresentanti della nazionale azzurra sono Fabio Aru, Vincenzo Nibali (Astana), Alessandro De Marchi, Damiano Caruso, Davide Formolo (Cannondale), Manuel Quinziato (BMC), Daniele Bennati (Tinkoff), Giampaolo Caruso (Katusha), Giovanni Visconti (Movistar), Sonny Colbrelli, Edoardo Zardini (Bardiani). Esclusi dunque, nonostante le buone prove offerte nelle ultime gare, Pippo Pozzato ed Enrico Gasparotto, e premiata la linea giovane.
Una Tre Valli Varesine con finale bagnato dalla pioggia e punteggiato da qualche caduta (tra cui quella di Vincenzo Nibali a 6 km dalla fine), e conclusasi con la vittoria dello svizzero Michael Albasini, bravissimo a vincere la volata ristretta su Sonny Colbrelli, Filippo Pozzato, Davide Rebellin, Damiano Caruso e Mauro Finetto.
Vittoria di prestigio per Elia Viviani che ha conquistato oggi a Legnano la Coppa Bernocchi. Il velocista della Cannondale si è imposto allo sprint su Filippo Pozzato, Simone Ponzi, Davide Viganò, Fabio Chinello, Sergey Lagutin, Peter Sagan, Mirko Selvaggi, Tiago Machado, Arnaud Gérard e Mauro Finetto, ma l'esito della corsa non è stato troppo scontato, visto che il veronese si è imposto in un drappello di una ventina di unità selezionate dai vari passaggi sulla salita del Piccolo Stelvio (e sul quale fino alla fine incombeva il ritorno del grosso del gruppo).