La prima frazione della Vuelta al País Vasco, distribuita lungo 162.7 chilometri con partenza e arrivo a Bilbao, ha visto il successo dell'australiano Michael Matthews che non ha tradito il pronostico in un arrivo particolarmente adatto alle sue caratteristiche.
La seconda ed ultima tappa del Critérium International è di Jean-Christophe Péraud. L'esperto transalpino dell'AG2R La Mondiale ha domato le rampe del Col de l'Ospedale, dove si giungeva 189.5 km dopo la partenza da Porto Vecchio. ALle spalle di Péraud Fedrigo a 15" e Pinot a 16", poi Bakelants a 25" con Felline, Vuillermoz, Edet. A 30" Arredondo, quindi Mendes e Boaro. La classifica finale della corsa vede vincitore proprio Péraud, con Pinot a 10" ed il nostro Felline a 18" con Fedrigo (4°).
Dopo nove piazzamenti tra i primi 10 è arrivata finalmente la prima vittoria stagionale per Fabio Felline: il piemontese della Trek s'è imposto nella cronometro di Porto-Vecchio al Critérium International precedendo di un solo secondo il compagno di squadra Bob Jungels. Ottimo risultato anche per Manuele Boaro che ha chiuso terzo staccato di 2", sorprendente invece il quarto posto di Thibaut Pinot che ha pagato appena 6".
Una fuga nata nei primi chilometri ha deciso la prima tappa del Critérium International e la Cannondale-Garmin ha potuto festeggiare finalmente la prima vittoria in stagione: nei 92.5 chilometri attorno a Porto-Vecchio ad imporsi è stato lo statunitense Ben King che ha battuto il compagno di fuga Clement Saint Martin; i due erano riusciti a guadagnare un vantaggio massimo di 4'30" sul gruppo.
La prima edizione della Classica Corsica, corsa di categoria 1.1, finisce nel palmarès del giovane francese Thomas Boudat, 20enne neoprofessionista della Europcar che su pista è già stato campione del mondo dell'Omnium nel 2014.