È stata una volata a decidere il vincitore della trentanovesima edizione del Gp Cholet-Pays de Loire: a spuntarla dopo 210 km è stato il ventitreenne Rudy Barbier. Il corridore della Roubaix Lille Métropole, già primo una settimana fa alla Paris-Troyes, ha superato il belga Baptiste Plancakert (Wallonie Bruxelles), il francese Yannis Yssaad (Armée de Terre), il tedesco Nico Denz (AG2R La Mondiale), i francesi Marc Sarreau (FDJ) e David Menut (HP BTP-Auber 93), i belgi Pieter Vanspeybrouck (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Laurent Évrard (Wallonie Bruxelels) e
Italia grande protagonista della prima tappa del Tour de Limousin. Nella Limoges-Saint Yreix la Perche di 176.3 km la vittoria si è giocata allo sprint nel quale Sonny Colbrelli ha vinto in maniera chiara. Il bresciano della Bardiani CSF, formazione alla seconda vittoria in stagione dopo quella conquistata da Nicola Boem nella tappa di Forlì al Giro, ha preceduto il vicentino Andrea Pasqualon (Roth-Skoda) e il belga Timothy Dupont (Roubaix Lille Métropole).
Buon risultato per Andrea Pasqualon nella sua seconda corse stagionale: il 27enne della Roth Skoda s'è piazzato sesto nella Paris-Troyes, corsa di categoria 1.2.
La quarta tappa del Tour du Loir-et-Cher, con partenza e arrivo ad Angé per complessivi 165 chilometri, ha fatto registrare un gradito ritorno al successo. Ad imporsi è stato infatti il danese Rasmus Guldhammer, corridore che nelle scorse stagioni godeva di un'ottima considerazione (nel 2009 vinse la Liegi Espoirs e fu 2° al Fiandre sempre riservato agli Under 23) ma che attraversò un momento difficile dopo la sua esperienza poco fortunata all'HTC-Columbia.