La quinta tappa della Vuelta a España, 167.3 km da Rota ad Alcalá de Guadaíra, vede la vittoria di Caleb Ewan. La fuga a tre di Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) ed Antoine Duchesne (Europcar) caratterizza la giornata ed arriva ad avere oltre sette minuti. Tutto si decide nel finale, con Iljo Keisse che passa per primo al traguardo volante di Siviglia - siamo ai -18.1 - ed allunga sugli ex compagni di fuga.
La terza tappa del Giro di Polonia, 220 km da Jaworzno a Nowy Sącz con circuito finale di 7.6 km da ripetere tre volte, vede la vittoria di Maciej Bodnar. La frazione, che presentava tre Gpm impegnativi (e infatti l'ex leader Kittel chiuderà attardato), è stata caratterizzata dalla fuga di Maciej Bodnar (Tinkoff-Saxo), Gatis Smukulis (Katusha) e Kamil Zielinski (Selezione Polonia). Arrivati ad avere 11' sul gruppo, hanno perduto terreno nel finale, ma ad un giro dalla fine conservavano sempre 1'10" sul plotone tirato dall'Orica.
La terza tappa del Tour de Pologne, 166 km da Zawiercie a Katowice, è ancora di Matteo Pelucchi, già trionfatore ieri. Fuga con Marcin Bialoblocki e Kamil Gradek (Selezione Polonia), Ian Boswell (Sky), Marcus Burghardt (BMC), Matej Mohoric (Cannondale-Garmin), Adrian Kurek (CCC Sprandi-Polkowice), con Bialoblocki che se n'è andato da solo ai -23. Dietro ha tirato in prevalenza la IAM Cycling, ma il Campione polacco a crono è arrivato ad avere fino a 45" di vantaggio.
Torna al successo Matteo Pelucchi e lo fa con uno spunto irresistibile a Dabrowa Górnicza, sede d'arrivo della seconda tappa del Tour de Pologne (partenza a Czestochowa, 146 i chilometri). Il corridore della IAM è uscito fortissimo dalla ruota di Giacomo Nizzolo (dopo aver dato una leggera scodata a Marcel Kittel) e si è imposto proprio davanti al tedesco leader della classifica (il quale, tagliando il traguardo, ha inveito contro Pelucchi proprio a causa del semicontatto che c'era stato tra i due).