Juanjo Cobo saluta l'anno nuovo col contratto in tasca: l'ufficio stampa del team Movistar ha diramato un comunicato nel quale si annuncia la presentazione a Madrid il 4 gennaio di Valverde e Cobo. Per quanto riguarda gli altri corridori della Geox ancora senza contratto, David Blanco è ad un passo dalla Tavira, compagine portoghese, mentre Arkaitz Durán, 2° nel trofeo Inca quest'anno, torna tra i dilettanti nell'Azysa-Telco'm-Conor.
Non sarà al Giro d'Italia colui che nel 2010, grazie alla fuga de L'Aquila, indossò per diversi giorni la maglia rosa e concluse secondo alle spalle di Basso, sfiorando l'impresa di vincere la corsa rosa. Stiamo parlando dell'iberico David Arroyo che, a dispetto di quanto dichiarato in precedenza, afferma dal primo ritiro della Movistar che la sua stagione ruoterà attorno al Tour de France. Il corridore della Movistar sarà alla Grand Boucle presumibilmente come spalla di Valverde.
Domani, a Madrid, sarebbe dovuta essere una giornata di festa e celebrazioni in casa Movistar. Alejandro Valverde, la cui squalifica scadrà il 31 Dicembre prossimo, sarebbe stato presentato come corridore di Eusebio Unzué. E invece la presentazione è stata rimandata in quanto l'UCI non ha permesso la presenza di Valverde. Movistar, pur essendo in disaccordo con la norma cui s'appella l'UCI, ha dovuto cedere per non rischiare di cadere in future sanzioni da parte dell'Organismo che governa il ciclismo.
Era forse una delle mosse di mercato più attese e scontate di questa sessione ma per avere l'ufficializzazione del ritorno alle gare di Alejandro Valverde con la maglia della Movistar s'è dovuto aspettare fino ad oggi.
A 39 anni si ritira il gregario spagnolo José Vicente García Acosta. Dal 1995 con la maglia della Banesto (poi Caisse d'Epargne ed oggi Movistar), García Acosta ha disputato diciassette stagioni sempre al servizio dei suoi capitani (ha corso, tra gli altri, con Indurain ed Olano, Valverde e Menchov, Zuelle ed El Chava Jiménez). In carriera ha preso parte a 27 Grandi Giri, ottenendo una vittoria di tappa al Tour de France e due alla Vuelta.
È celebrato dal team come un ritorno a casa, quello di Vladimir Karpets che nel 2012 vestirà nuovamente la casacca della squadra di Unzué. Dopo 3 anni in Katusha, il russo torna effettivamente sui suoi passi, direzione Spagna, verso la squadra in cui aveva militato dal 2003 al 2008 (in quegli anni il team si chiamava iBanesto.com, poi Illes Balears, poi Caisse d'Epargne). Karpets, che in Spagna tra l'altro ci vive (nella Navarra), sarà un rinforzo per i grandi giri, nei quali la Movistar potrà contare anche su un Marzio Bruseghin che ha rinnovato il suo contratto per un altro anno.