A una settimana dal Giro d'Italia continuano ad essere ufficializzate le formazioni che prenderanno il via da Torino. Per la Lampre-ISD, agli ordini dei ds Maini e Tebaldi e accanto ai capitani dichiarati Michele Scarponi e Alessandro Petacchi, ci saranno Niemiec, Ulissi, Marzano e Spilak per le salite, Hondo come apripista di AleJet e i tuttofare Righi e Spezialetti.
Sono stati resi noti i 207 iscritti del prossimo Giro d'Italia, in partenza da Torino il 7 maggio. Nell'elenco (che da qui a 15 giorni potrà subire diverse modifiche) si opta per la distribuzione dei numeri di gara in base all'ordine alfabetico dei nomi delle squadre, in assenza del vincitore dell'edizione 2010 Ivan Basso. Si ritrova così a ricevere il numero 1 il più longevo vincitore del Giro ancora in attività, Stefano Garzelli della Acqua&Sapone.
Sarà al via mercoledì prossimo della Freccia Vallone, il madrileno Alberto Contador, dopo la sfortunata Vuelta Castilla y León chiusa dopo la ventesima posizione per via delle forature e dei problemi meccanici che ne hanno minato il rendimento lungo l'arrivo in salita, recuperato - in parte - con la vittoria a cronometro del giorno dopo: «Non credo di poter replicare il podio ottenuto lo scorso anno - dichiara Contador in un comunicato stampa - ma spero di poter essere utile ai miei compagni di squadra». La classica belga sarà l'ultimo appuntamento di Alberto Contador prima del Giro d'Italia.
Ben Swift (Sky) ha vinto in volata l'ultima tappa della Vuelta Castilla y León con arrivo a Medina del Campo. Il britannico ha battuto gli spagnoli Ventoso (Movistar) - mattatore delle prime due tappe - e Ruben Pérez (Euskaltel), con gli italiani Belletti e Pelucchi che si sono classificati al 5° e al 6° posto.
In classifica generale si conferma vittorioso Xavier Tondo Volpini (Movistar) su Mollema (Rabobank) e Igor Antón (Euskaltel), col lucano Pozzovivo (Colnago) che chiude al 4° posto, mentre Alberto Contador (Saxo Bank) ha pagato la giornataccia patita in salita lo scorso venerdì.
Tirato in ballo dal presidente del Coni Gianni Petrucci che ha chiesto a gran voce una posizione forte della Federciclismo contro il dilagare del doping, Renato Di Rocco ha dichiarato: «Se potessi chiedere lo stop di un atleta, comincerei da Contador. Io non ho gli strumenti per bloccare una squadra, tutto è legato alle norme della Federazione Internazionale».
Alberto Contador partirà ancora da favorito nella Vuelta a Castilla y León, la cui prima tappa verrà corsa domani. In cinque frazioni il talento della Saxo bank-SunGard dovrà presumibilmente vedersela con il basco Igor Antón, mentre ci sarà da aspettarsi qualcosa dai colombiani, primo fra tutti il vincitore del Tour de l'Avenir 2010, Nairo Quintana. Lo scalatore Domenico Pozzovivo proverà a contrastare il madrileno sulle salite.