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Possiamo dirlo: Chris Froome vincerà domani il suo secondo Tour de France. Soffrendo tantissimo, ma giovandosi dell'aiuto di uno straordinario Richie Porte, il capitano della Sky è riuscito a salvare la sua maglia gialla dall'attacco a fondo di Nairo Quintana sulla salita dell'Alpe d'Huez.
La Movistar all'assalto del Tour de France sulla Croix-de-Fer, nella 20esima tappa: un attacco di Alejandro Valverde a 60 km dal traguardo ha fatto da apripista all'affondo di Nairo Quintana, avvenuto ai -57. Il colombiano si è anche giovato di una mano da parte del connazionale José Serpa (Lampre) che era scattato poco prima, dopodiché ha raggiunto Valverde e con lui ha conservato pochi secondi di margine in cima al colle.
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È un Vincenzo Nibali che sta veramente gettando il cuore oltre l'ostacolo, quello che vola verso il traguardo di La Toussuire, sede d'arrivo della 19esima tappa del Tour de France. Dopo aver attaccato sulla Croix-de-Fer ai -58, e raggiunto Pierre Rolland strada facendo, lo Squalo dello Stretto è scattato a 16 dalla vetta conclusiva della frazione, e ha mollato la compagnia del francese, involandosi tutto solo.
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Tappa movimentata sin da subito quella odierna, partita alle 12.20 da Gap senza il sudafricano Louis Meintjes; il giovane talento della MTN Qhubeka ha lottato ieri per non finire fuori dal tempo massimo ma oggi ha dovuto alzare bandiera bianca, a causa di problemi di stomaco.
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Vittoria di André Greipel nella quindicesima tappa del Tour de France, 183 km da Mende a Valence. Frazione caratterizzata da una fuga a nove, con Thibaut Pinot (FDJ), Michael Rogers, e Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Lars Bak (Lotto-Soudal), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Adam Yates (Orica), Michal Kwiatkowski e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep) e Ryder Hesjedal (Cannondale-Garmin). Dopo il Col de l'Escrinet, ultima asperità di giornata, Matteo Trentin salutava i compagni di fuga (che si sarebbero rialzati).