Terzo arrivo in salita consecutivo alla Volta a Portugal e seconda vittoria del 31enne spagnolo David Belda. La tappa è partita a ritmo elevato fin dai primi chilometri con tanti tentativi di fuga a cui il gruppo ha lasciato pochissimo spazio: l'ultimo corridore ad arrendersi è stato lo spagnolo Arkaitz Durán (OFM) che è stato raggiunto proprio sulla salita finale, a circa 3 km dal traguardo.
Lo scorso inverno Arkaitz Durán era rimasto senza squadra a causa della chiusura della Geox, la squadra in cui, sotto varie denominazioni, aveva corso fin dal 2005, anno in cui era passato professionista. A quel punto Durán, classe 1986, ha deciso di ripartire dai dilettanti e dopo una stagione super in cui ha portato a casa 18 vittorie è riuscito a trovare una seconda occasione: Biciciclismo, infatti, annuncia che Durán ha firmato un contratto con la Movistar. Da professionista Durán non è riuscito ad ottenere vittorie ma ha sfiorato il successo in un paio di occasioni.
Juanjo Cobo saluta l'anno nuovo col contratto in tasca: l'ufficio stampa del team Movistar ha diramato un comunicato nel quale si annuncia la presentazione a Madrid il 4 gennaio di Valverde e Cobo. Per quanto riguarda gli altri corridori della Geox ancora senza contratto, David Blanco è ad un passo dalla Tavira, compagine portoghese, mentre Arkaitz Durán, 2° nel trofeo Inca quest'anno, torna tra i dilettanti nell'Azysa-Telco'm-Conor.
Con un'azione lungo la salita di Puig Major, il belga Hermans (Team RadioShack) e gli spagnoli Tondo (Movistar) e Durán (Geox) sono arrivati a giocarsi con un'azione a tre il successo del Trofeo Inca, terza prova della Challenge Mallorca. Allo sprint ristretto ha prevalso il neoarrivato alla corte di Bruyneel con 45" sul gruppo regolato dal campione brasiliano Fischer. Da segnalare il 7° posto di Danilo Di Luca, al primo piazzamento in maglia Katusha, e l'11esimo posto del corregionale Cataldo.
Dopo Buffaz la prima tappa in linea della Vuelta costringe un altro corridore a tornare a casa: Arkait Durán Aroca, infatti, ha concluso la tappa a circa mezz'ora da Hutarovich finendo così fuori tempo massimo. Lo spagnolo della Footon-Servetto per tutta la tappa ha sofferto di problemi gastrointestinali che lo hanno svuotato completamente e questa debolezza lo ha condizionato soprattutto nella parte centrale della frazione odierna, tutta in leggera salita.